E da giovedì primo novembre, addio Villa reale, addio mostre nelle sue sale, arrivederci visitatori: gli unici ospiti della reggia di viale Brianza fino al 5 dicembre (o quasi) saranno i clienti internazionali di Luxottica.
Il sindaco ha confermato al Cittadino due settimane fa la decisione – nelle vesti di presidente del Consorzio – di accettare la proposta arrivata attraverso il concessionario della Villa stessa, l’imprenditore Attilio Navarra – di noleggiare al gruppo internazionale degli occhiali l’edificio progettato da Piermarini, così come fatto lo scorso anno da Venaria reale a Torino. Lì Luxottica organizza i suoi “Days”, cioè un mese di anteprima commerciale in cui mostrerà ai potenziali acquirenti le nuove collezioni di tutti i marchi che gestisce, da Persol a Ray Ban passando da Prada, Versace, Dolce & Gabbana, Barberry e tanti altri. Per farlo Luxottica chiede la chiusura totale (incluso un pezzo di giardini reali) per evitare – così è stato spiegato – spionaggio industriale. Insomma: massima segretezza, massima chiusura.
E infatti l’intero complesso è chiuso al pubblico da oggi: ancora il 30 e il 31 ottobre due giorni di visite agli appartamenti reali del primo piano nobile, così come sarà dall’1 al 5 dicembre. Il resto della dimora settecentesca invece diventa inaccessibile al pubblico per tutto il mese di novembre e qualche giorno di novembre.
La riapertura totale della Villa reale è annunciato per il 6 dicembre. “La Villa reale di Monza è orgogliosa di offrire i propri spazi per un’esperienza completamente nuova – ha scritto il concessionario sul suo sito internet – Nel mese di novembre 2018, infatti, aprirà le porte al Gruppo Luxottica per il suo evento commerciale più importante: i Luxottica Days. Si tratta di un evento dal carattere internazionale che porterà ampia visibilità alla Villa reale e alle sue meravigliose sale”.
E quindi “Villa reale merita di essere considerata location ideale per importanti eventi internazionali che diano valore e risalto alla sua forte identità, alla sua storia e la bellezza dei suoi spazi”.