Sono parecchi gli eventi di Ted in giro per il mondo: Londra, Berlino, Milano, Venezia e, per la prima volta, si terrà anche Monza. Il 15 maggio, nella sala Picasso del teatro Binario 7 è in programma la conferenza “Energia in movimento” realizzata secondo il format internazionale e i protagonisti saranno gli studenti dell’istituto tecnico Hensemberger.
“Idee che vale la pena di diffondere”: questo è lo slogan che sintetizza i Ted, un’organizzazione no-profit che ha come obiettivo la diffusione di conoscenze attraverso le conferenze alle quali partecipano come relatori le più importanti personalità di qualsiasi settore – l’ex presidente Usa Bill Clinton, il Nobel James Dewey Watson, il cofondatore di Wikipedia Jimmy Wales, Bill Gates, per citarne solo alcuni. Mentre gli eventi Ted ospitano personalità di spicco, si tengono annualmente e sono su scala mondiale, i Tedx, pur avendo lo stesso format, sono autogestiti, a livello territoriale e per organizzarli occorre una licenza ufficiale.
«A ottobre avevo proposto alla classe di fare un approfondimento sul nucleare, ma i ragazzi volevano fare qualcosa di più: che rimanesse – racconta la docente Michela Borghesi, insegnante di elettrotecnica all’Hensemberger – allora ho pensato a una conferenza, e quindi a Ted».
La quinta B1, la classe dell’indirizzo elettrotecnico coinvolta nel progetto, si è informata sulle linee guida Ted: il tema dev’essere vario e deve toccare più argomenti; i video Ted, estrapolati dalla conferenza, non devono superare i diciotto minuti, soglia massima dell’attenzione media di una persona secondo la community.
«Non pensavamo che Ted accogliesse la nostra proposta, anche perché abbiamo ricevuto la prima risposta dopo due mesi, in cui si chiedeva di modificare i temi, di renderli meno specifici» spiega la docente. La sorpresa invece è arrivata due settimane dopo la prima risposta. I ragazzi avevano inviato nuovamente il focus della conferenza toccando il tema dell’energia in maniera più generale: non solo il nucleare o elettricità, ma anche l’energia che ognuno di noi ha in corpo e ancora, l’intelligenza artificiale.
Borghesi ha così ottenuto una licenza “Youth”, per un evento prodotto da giovani e dedicato ai giovani, che permette di avere una platea ridotta, con massimo cento spettatori su invito. I relatori infatti saranno sette studenti della classe organizzatrice e alcuni esperti esterni, quasi tutti sotto i 25 anni. Non solo studenti, dunque, ma anche un’attrice, un docente dell’Università cattolica di Milano e un ricercatore che si occupa proprio di energia.
«È una classe con ragazzi attivi, brillanti e con un livello alto – dice l’insegnante – per prepararsi al meglio alla conferenza hanno anche seguito il corso “Youth leadership program” per essere più sciolti e a loro agio davanti al pubblico». Uno staff completamente giovanile, anche dietro le quinte: per l’occasione si sono messi al lavoro anche gli studenti dell’indirizzo servizi culturali e dello spettacolo dell’istituto Enzo Ferrari di Monza, che si occuperanno delle riprese.
Gli invitati alla conferenza saranno studenti della scuola, assessori comunali, rappresentanti degli industriali, dirigenti scolastici e sponsor: tutti i video della conferenza saranno disponibili sul canale YouTube di Ted.