Monza: vaccini pediatrici triplicati, tra gli adulti crescono le prime dosi

È triplicato in due settimane il numero di vaccini pediatrici prenotati a Monza: tra i 5 e gli 11 anni sono 17mila i bambini che lo riceveranno nelle prossime settimane. Tra gli adulti cresce la richiesta di prime dosi.
Vaccino ragazzi
Vaccino ragazzi Fabrizio Radaelli

È triplicato in due settimane il numero di vaccini pediatrici prenotati a Monza. Tra i 5 e gli 11 anni sono 17mila i bambini ai quali sarà somministrato nelle prossime settimane; 5400 quelli prenotati nella prima settimana di apertura del servizio che si effettua presso la palazzina accoglienza al piano terra del San Gerardo in un apposito spazio.

Ad accogliere i bambini e i loro accompagnatori ci sono i clown della Fondazione Theodora e i volontari di Abio che hanno ripreso servizio in ospedale dopo quasi due anni di stop. Al San Gerardo si eseguono 140 vaccini al giorno dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 20, il sabato e la domenica sono previsti 250 appuntamenti dalle 8 alle 20.

Anche tra gli adulti cresce il numero di richieste per la prima dose, segno che, di fronte al diffondersi del virus, qualche no-vax sta cambiando idea. Nell’ultima settimana la ATS ha registrato 3.400 richieste per prime dosi e ha inoculato 43.256 vaccini di cui 38 mila terze dosi. I dati provinciali dicono che i cittadini di Monza e della Brianza sono coperti al 75,58% da prima dose (655.601 abitanti), l’80,9% ha ricevuto due dosi o una dose unica (pari a 701.721 abitanti) e la dose booster è stata inoculata al 29,45% della popolazione ovvero a 255.479 persone.

A Monza città ci sono 23.835 cittadini no-vax, mentre 93.198 hanno ricevuto una dose, 98.514 una seconda dose o dose unica e in 40.459 hanno la copertura della terza dose. In provincia ha una dose il 75,58% della popolazione, quarta in Lombardia dopo Lecco, Bergamo e Lodi. Seconda dose per l’80,90%, quarta dopo Lecco. che è all’82,60%, Cremona e Brescia. Sulle terze dosi la nostra provincia segna un distacco: è ferma al 29,45% quando Lecco che è parte della stessa ATS è al 35,27%, Como, Varese e Cremona hanno già superato il 31%.