Monza, una storia a lieto fine Una famiglia per il cane prigioniero

Dentro un bagno, in un box, per venti ore al giorno. Enpa e polizia provinciale l’hanno trovato lì, dopo le numerose segnalazioni di monzesi preoccupati dai continui ululati. È comunque a lieto fine la storia di un cane di sei mesi.
Monza, il cucciolo trovato dall'Enpa chiuso in un bagno dentro un garage
Monza, il cucciolo trovato dall’Enpa chiuso in un bagno dentro un garage

Dentro un bagno, in un box, per venti ore al giorno. Enpa e polizia provinciale l’hanno trovato lì, dopo le numerose segnalazioni di monzesi preoccupati dai continui ululati. È comunque a lieto fine la storia di un cane di sei mesi: dopo un breve passaggio in canile, è stato adottato da una nuova famiglia che lo farà crescere.

La storia di Spinter (da “spinterogeno” per il luogo in cui era rinchiuso) risale all’inizio di febbraio: i volontari avevano trovato il cucciolone, un incrocio di American Staffordshire (un cane di taglia media e molto forte) rinchiuso in un bagnetto dentro un garage. Il proprietario non era presente, ma si era giustificato dicendo di non riuscire a gestire il cucciolo a causa del lavoro e di essere stato costretto a chiuderlo per il timore che potesse essere un pericolo per una persona anziana presente in casa.

I volontari del gruppo anti maltrattamento dell’Enpa di Monza e Brianza hanno accertato che l’animale era detenuto in condizioni non idonee alla sua salute psicofisica. E il proprietario ha accettato di consegnarlo al canile. Una famiglia l’ha adottato pochi giorno dopo.