Tutto in una settimana. Sarà una festa in grande stile la seconda edizione della Sagra di San Francesco a Monza, organizzata dalla comunità pastorale delle parrocchie di Cederna, Cristo Re e Sant’Ambrogio. Un calendario fittissimo di appuntamenti e incontri dall’1 all’8 ottobre, con la presenza dell’arcivescovo monsignor Mario Delpini, la presentazione dell’attesissima casa Uroburo, l’apertura dell’archivio fotografico Villa e anche un dolce ideato per l’occasione: il cantico, il dolce di san Francesco.
Sagra di San Francesco a Monza: il programma
Le realtà sportive che operano nel territorio della comunità pastorale apriranno la sagra domenica 1 ottobre: il baskin dell’Eureka basket, il laboratorio di arti circensi della scuola Big top Monza e l’acroyoga. Il 2 ottobre alle 21 è atteso l’arcivescovo Delpini per la celebrazione eucaristica nella chiesa di Cederna, che si concluderà con la benedizione della nuova statua dedicata al santo di Assisi. Nel giorno in cui la Chiesa ricorda san Francesco, alle 21, un’altra inaugurazione: l’organo restaurato nella chiesa Sacra Famiglia, con un concerto di organo insieme al coro Anthem. Il 5 ottobre spazio a un’altra realtà che opera sul territorio. Dalle 17 alle 19 ci sarà l’inaugurazione del restyling della Cascina Cantalupo, con un aperitivo multietnico e poi ancora, alle 20.30, la rappresentazione scenica “Saluti da Cederna”, negli spazi del centro civico.
Venerdì 6 ottobre sarà il giorno di un altro progetto particolarmente sentito dal quartiere: alle 18.30 la presentazione della Casa Uroburo che si apre alla città per mostrare i nuovi spazi a disposizione del progetto abitativo per persone diversamente abili.
Ancora musica il 7 ottobre con il concertino del gruppo sarabanda per gli ospiti della casa di riposo Fossati e alle 20.45 concerto vocale nella chiesa di Cederna con il coro Fior di Montagna. Nel pomeriggio sarà possibile visitare la chiesa di San Francesco. La messa delle 11 di domenica 8 ottobre sarà celebrata da monsignor Adelio Dell’Oro, vescovo di Karaganda, in Kazakhstan e poi pranzo etnico organizzato dalle comunità etniche locali.
Alle 20.30 ci sarà la processione con la statua di san Francesco dalla chiesa di Cederna alla parrocchia di Sant’Ambrogio, guidata da monsignor Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona Osimo.
Sagra di San Francesco a Monza: la statua e la croce
«Lo scorso anno è stata un’edizione sperimentale, ma per quest’anno abbiamo preparato un programma vario e articolato che si svilupperà nell’arco di otto giorni». Bruno Montrasio, autore e regista della Compagnia Impara l’arte che insieme alla comunità pastorale ha organizzato la Sagra di San Francesco, con il contributo del Comune, non vede l’ora di iniziare.
«Ci siamo posti l’obiettivo di coinvolgere le realtà e le associazioni del territorio per farle incontrare tra loro e per presentarle ai quartieri che ruotano intorno alla Comunità pastorale – sottolinea – Per questo abbiamo pensato ad appuntamenti diversi che spaziano dalla musica, alla cultura, al gioco, senza dimenticare l’aspetto religioso. Saranno momenti in cui potremo conoscere più a fondo la grande ricchezza dei nostri rioni che talvolta ignoriamo».
Il parroco don Enrico Marelli ha in serbo alcune novità. «Abbiamo fatto realizzare una statua di san Francesco in polvere di marmo dato che prima non esisteva una statua del nostro santo e sarà l’arcivescovo Delpini a benedirla – rimarca – Inoltre la sagra sarà anche l’occasione per svelare la croce pensile che scenderà dal ciborio della chiesa della Sacra Famiglia realizzata dalla prestigiosa scuola del Beato Angelico. Dietro il crocifisso sono raffigurate la Trinità e le Querce di Mamre con Abramo e Sarah. Un’opera molto bella e significativa».