Monza, un masso contro la vetrina e ruba i soldi dalla cassa: 24enne arrestato e al Cpr per l’espulsione

Un 24enne di nazionalità marocchina è stato colto in flagranza di reato in un negozio di corso Milano
Monza, sosta selvaggia  in corso Milano
Monza, corso Milano Fabrizio Radaelli

Un masso contro la vetrina e poi dentro, a rubare i soldi dalla cassa. La Squadra Volanti della Polizia di Stato di Monza, lunedì 6 novembre, in serata, attorno alle 21, ha bloccato il presunto responsabile. Si tratta di un 24enne di nazionalità marocchina, irregolare in Italia. Martedì 7 novembre il giudice ha convalidato l’arresto e ha concesso il nulla osta all’allontanamento dal territorio nazionale e, su disposizione del questore, il giovane è stato accompagnato al Centro permanenza rimpatri di Roma in attesa dell’espulsione dall’Italia.

Monza: la segnalazione alla centrale operativa della Questura del furto in atto

Tutto è partito quando dalla Centrale Operativa della Questura di Monza e della Brianza è arrivata la segnalazione del furto in atto in una attività di corso Milano, con uno sconosciuto all’interno intento a sottrarre il contenuto del registro cassa. La Volante è subito intervenuta a ha sorpreso il 24enne ancora intento a maneggiare con il registratore di cassa e l’ha bloccato prima che potesse darsi alla fuga con la refurtiva. Gli sono stati trovati addosso 120 euro in moneta, verosimilmente riconducibile al denaro presente all’interno del registro cassa.​

Monza: il 24enne già noto per spaccio e il furto di un monopattino

In Questura è emerso che il giovane si trovava in Italia senza fissa dimora, privo di occupazione e che era stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti solo qualche giorno prima, dalla stessa Polizia di Stato, perché trovato in possesso di hashish. In precedenza inoltre era stato arrestato per aver rubato un monopattino elettrico ad un giovane nei pressi del Centro Commerciale “Torri Bianche” di Vimercate. Perquisito, era stato trovato in possesso di circa 20 grammi di hashish occultato nella biancheria intima. E poi a giugno dello scorso anno era stato colto in flagranza nell’atto di cedere sostanza stupefacente a un suo connazionale.

Lo scorso 29 ottobre il Questore di Milano gli aveva ordinato di lasciare il territorio nazionale, ordine a cui non aveva ottemperato.