Monza: un libro, musica e letture in memoria di don Felice Radice

Il 17 gennaio serata dedicata all'ex parroco di Triante, don Felice Radice: musica, letture e la presentazione della seconda raccolta di scritti e poesie.
Monza don Felice Radice
Monza don Felice Radice

La parrocchia di Triante a Monza insieme alla comunità pastorale Santissima Trinità d’Amore ricorda don Felice Radice a sette anni dalla sua morte. Lo fa con una serata di musica e poesia, rievocando le stesse parole del sacerdote, racchiuse nel libro “Mi farò vestire dalla luce”, che sarà presentato durante la serata.

Monza: in memoria di don Felice Radice, ex parroco di Triante

L’appuntamento è per il 17 gennaio, alle 21, nella chiesa di Triante. Qui si ricorderà lo spirito, la profonda sensibilità e il gusto del bello che hanno da sempre contraddistinto il ministero di don Felice. A dare voce alle parole del sacerdote, racchiuse nel testo, saranno Alessandro Pazzi, attore originario di Carnate, amico di vecchia data di don Radice e Silvia Messa, accompagnati dalla musica di Francesca Badalini al pianoforte e le voci del coro Euphonia.

Monza: in memoria di don Felice Radice, secondo volume della raccolta di scritti e poesie

Questo è il secondo volume dedicato alla raccolta di scritti e poesie di don Felice. Nel 2021 un gruppo di parrocchiani aveva lavorato alla raccolta del primo libro, presentato a giugno di quell’anno. Il titolo scelto per il primo libro era “Una scodella di latte. Parole in dono”, dove erano stati riuniti testi, riflessioni e poesie composte da don Radice negli anni trascorsi a Carnate prima e Triante poi.

«Ci siamo resi conto di avere moltissimi testi, frasi, preghiere e anche poesie scritte da don Felice e pubblicate negli anni sugli informatori parrocchiali delle due chiese. Riflessioni senza titolo, ma sempre intense e profonde, testimonianze preziose di fede. È nato così il desiderio di raccogliere queste parole in un unico libro», aveva spiegato il gruppo di parrocchiane, ideatrici del progetto. L’uscita del primo volume era stata rinviata a causa della pandemia, ma già allora l’intenzione dei promotori del libro dedicato agli scritti di don Felice avevano espresso il desiderio di un nuovo volume, per raccogliere altri scritti dell’indimenticato sacerdote.