Il Comune di Monza raccoglie i primi frutti del censimento dei passi carrai avviato nell’autunno del 2024 con l’obiettivo di scovare chi tra i monzesi non ha pagato il tributo o ha versato solo parzialmente gli importi dovuti. Gli uffici hanno compilato i bollettini, a cui hanno applicato le sanzioni stabilite dalla norma, sulla base delle rilevazioni effettuate dagli operatori di Monza Mobilità che, armati di appositi strumenti e gps, hanno battuto la città palmo a palmo per mappare i passi carrai.
Le informazioni raccolte sono poi state incrociate con quelle inserite nelle banche dati degli uffici tributari per verificare che tutti coloro che espongono sui cancelli il segnale che vieta la sosta ai veicoli paghino la cifra prevista.
Monza: troppi passai carrai evasori, accertate presunte irregolarità
Al termine dei controlli dal settore finanziario di piazza Trento e Trieste sono stati inviati 92 avvisi di accertamento relativi a presunte irregolarità riscontrate per il 2020 che dovrebbero portare nelle casse dell’ente 14.526 euro mentre altri 475 comunicazioni riguardano il quinquennio dal 2021 al 2025: per il 2021, se tutti coloro che riceveranno il bollettino metteranno mani al portafogli, il municipio potrebbe incassare 14.217 euro, per l’anno successivo 15.342 che per il 2023 scenderanno a 14.716, per il 2024 si attesteranno a 14.565 euro e per il 2025 a 13.881 euro. L’operazione passi carrai, assicurano in Comune, proseguirà: «Questo è il primo step – afferma il vicesindaco Egidio Longoni – gli accertamenti rientrano nell’attività di recupero dell’evasione che da tempo viene effettuata per la Tari e per l’Imu. Intendiamo individuare le irregolarità per sistemarle».
Monza: troppi passai carrai evasori, censimento analogo predisposto dalla Provincia
Quello sui passi carrai è uno tra i tributi più trascurati dagli enti locali tanto che parecchie amministrazioni non lo applicano in modo sistematico: non poche l’hanno, però, riscoperto negli ultimi anni a causa del diminuire delle risorse a disposizione. Nel 2024 un censimento analogo a quello condotto a Monza è stato predisposto dalla Provincia che, peraltro, ha la competenza su poche centinaia di accessi. Nelle casse di via Grigna il municipio verserà 30.449 euro, pari al 5% della tassa rifiuti applicata nel 2024, come corrispettivo per le funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente svolte dall’ente brianzolo.
Monza: chi sta per ricevere un rimborso
Se tante famiglie nelle prossime settimane dovranno pagare la tassa rifiuti ci sarà anche qualcuno che riceverà un piccolo rimborso dal municipio: un cittadino riavrà i 212,30 euro che ha versato in più rispetto a quanto dovuto per la retta del nido frequentato dal figlio.