Si amplia, a Monza, la rete dei semafori intelligenti in grado di leggere le targhe dei veicoli che non si fermano al rosso. Le apparecchiature, spauracchio di tanti automobilisti, saranno installate sugli impianti che regolano gli incroci tra corso Milano e via Arosio, tra i viali Brianza e Cesare Battisti, tra viale Lombardia e via Cavallotti.
A Monza i semafori intelligenti: multe anche a chi supera la linea di arresto
I dispositivi “Autosc@n Red”, dal costo di 121.000 euro Iva esclusa, rileveranno le targhe dei mezzi, comprese quelle di moto e motorini, che non rispetteranno il rosso, che si fermeranno oltre la linea bianca di arresto o che transiteranno “a velocità particolarmente elevata”.
Per chi commetterà una di queste infrazioni al Codice della strada non ci sarà scampo: sarà fotografato e si vedrà recapitare a casa la multa. Le apparecchiature, precisa il documento redatto dalla Polizia locale, funzioneranno 24 ore al giorno, anche con il maltempo o con la mancanza di luce “senza l’ausilio di flash“.
A Monza i semafori intelligenti: annunciati con cartelli
La loro comparsa sarà annunciata da cartelli ben visibili che avvertiranno dell’attivazione del «controllo elettronico delle infrazioni semaforiche». I tre incroci sono stati individuati dal comando di via Marsala sulla base del numero degli incidenti rilevati: l’installazione della nuova piattaforma, precisano gli agenti, punta ad aumentare la sicurezza sulle strade e a “regolamentare consistenti flussi di traffico veicolare“. Se, durante la messa in opera, dovessero emergere «difficoltà tecniche insormontabili non visibili a un primo riscontro» gli impianti saranno montati su altri semafori.
Il contratto stipulato con l’azienda fornitrice comprende gli scavi per l’allaccio delle telecamere, la manutenzione ordinaria e straordinaria per un anno anche in caso di atti vandalici, furto, incendio o danni causati dalle intemperie e un corso di formazione per il personale che gestirà il sistema. La ditta, assicurano dalla Polizia locale, garantisce un prodotto dagli “alti standard di affidabilità nella rilevazione delle infrazioni e nel processo sanzionatorio“.
Monza: in arrivo anche 54 frecce per indicare Questura e Prefettura
L’acquisto non è l’unica spesa che il comando sosterrà nei prossimi giorni: sborserà 2.187 euro per rimettere a nuovo la Renault Clio utilizzata dagli agenti del Nucleo Operativo Territoriale la cui portiera anteriore è stata danneggiata nel corso di un incidente avvenuto l’8 giugno.
Gli automobilisti che transitano sulle strade di Monza non rischieranno solo di imbattersi nei nuovi semafori: potrebbero, infatti, notare le 54 frecce segnaletiche che indicheranno come raggiungere la Questura e la Prefettura che saranno posate dal Comune. L’acquisto, definito nei giorni scorsi, richiederà una spesa di 12.721 euro. È di poco inferiore la fattura pagata da piazza Trento e Trieste per posare i pannelli che segnalano l’istituzione della zona a traffico limitato in via Bergamo e in via De Gradi: i segnali non luminosi costano, infatti, 11.427 euro.