“Siamo tutti Antonino”. Lo hanno esclamato i bambini della scuola dell’infanzia Il Cartoccino di Monza, dopo aver letto il libro “Il pentolino di Antonino” di Isabelle Carrier trasformato poi dalle insegnanti in un percorso motorio. Una modalità particolare per celebrare, insieme, la giornata internazionale per le persone con disabilità, che ricorre il 3 dicembre.
Monza, scuola Cartoccino: il progetto per i piccoli “Antonino”
Un racconto in cui si parla di disabilità, diversità, difficoltà che possono nascere da diverse situazioni della vita e che Antonino con il suo pentolino riescono a superare anche in maniera divertente. Una storia sul significato della differenza e il valore della resilienza, un testo semplice, ricco di immagini che ha colpito i bambini e le maestre che hanno ben pensato di trasformare i loro piccoli in “Antonino” con l’ausilio di un pentolino e inventandosi un percorso motorio. Proprio i bambini, con il loro oggetto legato in vita prima e alla caviglia poi hanno capito le difficoltà e le fatiche che si fanno quando si ha una “fatica” particolare.
Monza, scuola Cartoccino: le maestre
«I bambini non si accorgono delle differenze degli altri, per loro siamo tutti uguali, anzi sono i primi ad apprezzare le diversità dell’altro. Abbiamo pensato ad un percorso motorio perchè si potessero immedesimare in Antonino e capire le fatiche che i loro amici con una disabilità affrontano quotidianamente, un modo per essere più consapevoli», hanno detto le maestre.