Richiesta di rinvio a giudizio per i chirurghi ortopedici Claudio Manzini, Fabio Bestetti e Marco Valadè accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione , insieme ad altri sei medici, perché avrebbero privilegiato l’utilizzo di protesi di una azienda francese (della quale sono indagati il responsabile e venditore italiani, con le medesime accuse e tre dirigenti) in cambio di denaro e altre utilità. Alleggerita la posizione di Claudio Manzini, accusato di «corruzione per l’esercizio della funzione».
Secondo le indagini della Guardia di Finanza di Milano, coordinata dalla Procura di Monza, anche alcuni medici di base avrebbero percepito un compenso fisso mensile e una percentuale sulle visite effettuate per reclutare pazienti da indirizzare ai chirurghi ortopedici. Non ancora comunicata la data dell’udienza preliminare.