Monza: ricercato chiede il permesso di soggiorno, arrestato in questura

Avrebbe condotto una fiorente attività di spaccio di eroina e cocaina a Monza e in alcuni comuni della Brianza tra aprile e luglio del 2018
Ingresso questura
Ingresso questura

Forse convinto che fosse passato tempo sufficiente per dimenticarsi di lui, nonostante fosse colpito da una ordinanza di custodia in carcere, è tornato in Italia e ha richiesto il permesso di soggiorno per motivi familiari. Andato in questura per il ritiro, è stato arrestato da personale della locale Squadra Mobile. Si tratta di un pluripregiudicato marocchino domiciliato ad Agrate Brianza già noto per traffico di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina.

Nell’ottobre del 2020 mentre si trovava in Marocco, era verosimilmente stato avvisato dai suoi complici, due connazionali residenti a Brugherio ed un algerino residente a Monza, con i quali avrebbe condotto una fiorente attività di spaccio di eroina e cocaina a Monza e in alcuni comuni della Brianza tra aprile e luglio del 2018, di essere tra gli indagati insieme alla compagna italiana mentre per loro erano scattate le manette su richiesta della Procura della Repubblica di Monza.

Dopo aver trascorso diversi mesi nel suo Paese, pochi giorni fa era rientrato in Italia e aveva spedito il kit postale richiedendo un permesso di soggiorno per motivi familiari: tuttavia non ha fatto i conti con i controlli incrociati dell’Ufficio Immigrazione e venerdì 22 aprile in Questura, anziché il permesso di soggiorno, ha trovato ad attenderlo le manette.

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