Una raccolta fondi per realizzare opere di abbellimento e migliorie alla chiesetta di san Gerardo Intramurano che i monzesi conoscono come san Gerardino. L’idea è venuta poco più di un anno fa a un piccolo gruppo di laici concittadini del quale fa parte anche un ospite dell’Oasi di san Gerardo, la struttura protetta per anziani realizzata dalla Fondazione Oasi San Gerardo e dalla Cooperativa sociale La Meridiana nel 2004.
L’intero complesso immobiliare è stato recentemente risanato e tinteggiato su tutti i prospetti interni e nelle corti interne e contiene importanti elementi architettonici barocchi nelle cornici delle finestre, delle gronde del loggiato e soprattutto nella chiesa.
San Gerardino: gli interventi da 15mila euro
Il piccolo edificio di culto è aperto per l’adorazione di san Gerardo, il santo monzese co-patrono della città, e non è raro incontrare persone che si recano lì per devozione o perché spinte dalla curiosità e dai ricordi dei racconti ascoltati fin da bambini sul miracolo delle ciliegie o sull’attraversamento del Lambro in piena da parte di Gerardo per portare conforto agli ammalati del suo ospedale. La chiesetta è stata sottoposta nel 1996 a un restauro che ha conservato gli affreschi cinquecenteschi ma altre infiltrazioni di acqua e di umidità dalle aperture e l’inesorabile trascorrere del tempo hanno ammalorato le pareti.
Da qui l’idea dei volontari di intervenire in soccorso di questo gioiellino un po’ nascosto, ma caro ai monzesi, e l’apertura della raccolta fondi promossa dalla Fondazione Oasi San Gerardo.
Per ridare il giusto decoro al piccolo e suggestivo luogo di preghiera servono 15.000 euro che saranno impiegati per ripristinare e tinteggiare le pareti con uno specifico trattamento anti umidità, per creare una adeguata illuminazione, per valorizzare le statue lignee, per ripulire e ripristinare le panche (non si esclude l’applicazione su di esse di targhette per ricordare i defunti), per eseguire la pulizia del pavimento in marmo.
San Gerardino: il cuore dei monzesi devoti
«Interventi che nascono dal nostro cuore di monzesi devoti a san Gerardo – affermano i volontari “ideatori” dell’iniziativa- ma che potrebbero dare uno slancio al turismo culturale e religioso della nostra città. Oltre a chi si reca spontaneamente a visitare la piccola chiesa vi sono scolaresche che spesso passano di qui per conoscere la storia di san Gerardo e sarebbe bello se più persone potessero apprenderla visitando questo luogo che è stato molto importante per la nostra città».
La biografia del santo racconta che Gerardo fondò qui il suo ospedale nel 1174. L’attuale complesso risale al 1776. La chiesetta, invece, un’aula rettangolare coperta da volte piatte, è attribuibile ai primi anni del Cinquecento anche se la facciata presenta pregevoli caratteristiche barocchette. Per contribuire alla realizzazione dei lavori occorre effettuare un bonifico bancario sul conto intestato a Fondazione Oasi san Gerardo indicando nella Causale “Offerta per lavori cappella san Gerardino”. Questo l’Iban: IT 68E 0844020400 000000284491.n