Monza: quest’estate niente tuffi alla piscina Pia Grande che rischia di restare senza gestore

Chiusura per realizzare la cosiddetta laguna esterna finanziata con i fondi Pnrr, ma il vero problema è la scadenza della concessione
Monza: la piscina Pia Grande di via Murri
Monza: la piscina Pia Grande di via Murri Fabrizio Radaelli

Nel pieno dell’estate i monzesi non potranno tuffarsi nelle acque della piscina Pia Grande: il centro natatorio chiuderà i battenti venerdì 14 luglio in concomitanza dell’avvio dei lavori per l’allestimento della cosiddetta laguna esterna finanziata con 680.000 euro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Gli operai sistemeranno l’area destinata a solarium e creeranno una vasca ludica all’aperto.

Piscina Pia Grande di Monza rischia di restare senza gestore

«L’impianto riaprirà nella prima metà di settembreha affermato lunedì in consiglio comunale l’assessora allo Sport Viviana Guidettinel frattempo pubblicheremo una manifestazione di interesse per individuare un nuovo gestore». La concessione con la Gis Milano, infatti, scadrà giovedì 13 luglio e dovrà essere riassegnata: con tutta probabilità, ha proseguito la componente dell’amministrazione, in Comune non arriveranno proposte di adesione al project financing aperto con l’intento di affidare a privati la riqualificazione del centro natatorio in cambio della possibilità di gestirlo per i prossimi vent’anni.

La gara, infatti, scadrà nei prossimi giorni ma nessuna società ha chiesto di effettuare il sopralluogo previsto dal capitolato. Già un anno fa la strada del project financing si è rivelata irta di ostacoli e la giunta Allevi non ha accettato l’offerta depositata dalla Gis Milano in cordata con la Artedil in quanto l’ha giudicata non sostenibile dal punto di vista finanziario.

Piscina Pia Grande di Monza, eventuali operatori dovranno spendere milioni

Eventuali operatori interessati a gestire il centro natatorio di Sant’Albino dovranno spendere 3 milioni di euro, Iva esclusa, dei 5 necessari ad attuare il piano di ammodernamento delle vasche messo a punto dagli uffici di piazza Trento e Trieste. Dovranno, inoltre, garantire le manutenzioni ordinarie e straordinarie della Pia Grande, arricchire i servizi sportivi offerti e le attività collaterali. Il Comune, dal canto suo, conta di investire nella struttura di Sant’Albino due milioni di euro: con 514.000 euro erogati dalla Regione avvierà l’efficientamento energetico delle vasche che, come tutte le piscine, consumano una grande quantità di energia e che nelle ultime due stagioni hanno visto lievitare enormemente i costi di gestione.

Piscina Pia Grande di Monza, la scadenza della concessione allarma gli utenti

I tecnici poseranno pannelli solari, impianti fotovoltaici e teli isotermici per coprire le corsie, monteranno una pompa di calore e installeranno impianti di cogenerazione. La chiusura temporanea del centro natatorio e, soprattutto, la scadenza della concessione allarma parecchi utenti: «I genitori degli atleti del Nuoto Club sono preoccupati – ha spiegato in aula Marco Monguzzi di Fratelli d’Italiaè necessario che il Comune continui a garantire un servizio indispensabile per la comunità» eliminando le «troppe incognite» che lo hanno caratterizzato negli ultimi anni, a partire da quando nel 2020 è stato sospeso a causa della pandemia di covid-19