Monza: quattro stranieri irregolari al Cpr per il rimpatrio, uno accusato di concorso in omicidio

Marocchino, classe 1991, era in carcere a Monza anche per tentato omicidio. Adottati inoltre sei ordini di allontanamento dall'Italia
Polizia Monza Cpr
Una pattuglia della Polizia di Stato

Tredici provvedimenti adottati dal Questore, Salvatore Barilaro, nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale sono stati eseguiti nella prima settimana del nuovo anno dagli operatori della Polizia di Stato dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza. Si tratta di soggetti, specifica la Questura brianzola, che si sarebbero resi responsabili: “di numerosi reati, sia contro la persona, sia contro il patrimonio, oltre che di spaccio di sostanze stupefacenti”. Sono stati rintracciati sia nell’ambito dell’ordinario controllo del territorio sia a seguito dell’uscita dal Carcere di Monza.

Monza: un classe 1991 portato al Cpr di Roma subito dopo la scarcerazione

E’ il caso di un cittadino senegalese classe 1987, scarcerato dalla casa circondariale di via Sanquirico e accompagnato presso il CPR di Milano, in attesa del definitivo allontanamento dal territorio nazionale, giunto in Italia nel 2018: “e gravato da diverse condanne penali per spaccio di sostanze stupefacenti, reato per il quale era stato più volte arrestato in flagranza”. E di un cittadino marocchino del 1991 accompagnato al CPR di Roma dopo avere scontato un periodo di custodia cautelare: “per concorso in omicidio e per tentato omicidio nel contesto di un agguato fra due distinti gruppi di cittadini maghrebini” e di un georgiano del 1985, accompagnato al CPR di Gradisca d’Isonzo, scarcerato anche lui da via Sanquirico dove: “scontava una condanna a 5 mesi e 27 giorni di reclusione per tentata rapina impropria” dopo essersi impossessato di dei bottiglie di superalcolici in un supermercato e aver spintonato l’addetto alla sicurezza cercando di darsi alla fuga.

Già destinatario di decreto di espulsione del Prefetto di Milano: “era gravato da precedenti penali per reati in materia di immigrazione, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, porto di armi od oggetti atti a offendere, concorso in furto”. Anche in questi ultimi due casi la permanenza ai Centri rimpatrio sarà per il tempo strettamente necessario per l’organizzazione del viaggio di rimpatrio nei paesi di provenienza.

Monza: adottati anche sei ordini di allontanamento dall’Italia e quattro trattenimenti del passaporto

Adottati infine, sempre dal Questore Barilaro, altri dieci provvedimenti nei confronti di altrettanti stranieri extracomunitari irregolari sul territorio nazionale, di cui sei ordini di allontanamenti dal territorio nazionale e quattro misure alternative di trattenimento del passaporto per il tempo necessario all’organizzazione del viaggio di rimpatrio nel paese di provenienza: si tratta di tre cittadini marocchini del 2001, del 99 e dell’82, di un cittadino tunisino dell’89, di due cittadini pakistano dell’88 e dell’89, di un cittadino del Bangladesh del 95, di un cittadino mauritano del 2001, di un cittadino del Perù del 93 e di un cittadino egiziano del 2003.