Monza: quasi 5mila alla Reggia a Pasqua e Pasquetta, e poi c’è il parco

Villa Reale ha sfiorato i 5mila visitatori nell’apertura pasquale di sabato, domenica e lunedì.
Pasquetta 2023 a Monza
Pasquetta 2023 a Monza Fabrizio Radaelli

Villa Reale ha sfiorato i 5mila visitatori nell’apertura pasquale di sabato, domenica e lunedì: 4.932 i biglietti staccati, secondo i dati forniti dal Consorzio di gestione, per la visita degli appartamenti di Umberto e Margherita, delle sale di rappresentanza del primo e secondo piano nobile, arricchiti dalle opere di “Reggia Contemporanea” e del Belvedere dove è in corso la mostra “Le Immagini della fantasia”.

Monza, weekend di Pasqua: quasi 5mila alla Reggia, riaperta anche la caffetteria al piano terra

I visitatori del fine settimana pasquale hanno trovato come sorpresa anche la riapertura della caffetteria al piano terra. Se per la villa è facile avere i dati di ingresso, più difficile stimare le presenze nel parco. Normalmente un fine settimana primaverile di bel tempo porta fino a 60mila presenze su due giorni. Non è stata solo Pasquetta ad attirare i visitatori nel parco.

Monza, weekend di Pasqua: i pic-nic nel parco, record per i (pochi) servizi di ristorazione aperti

Già nella giornata di pasqua in tanti hanno scelto il pranzo a pic-nic sui prati del parco e i (pochi) posti di ristoro aperti hanno registrato code da record. Chiusa la Torretta nei giardini e Cascina del Sole è il bar Cavriga a fare il tutto esaurito e ha raddoppiato il numero dei tavoli anche sul retro dell’edificio offrendo anche intrattenimento musicale.

Presi d’assalto anche il chiosco della montagnetta di Vedano, cascina Costa alta e il Dosso, oltre alle postazioni ambulanti lungo il viale Mirabello e all’ingresso di porta Monza.

Monza, weekend di Pasqua: parco senza grandi numeri, ma tanti rifiuti

A giudicare anche dal traffico scorrevole già dalle 18 di lunedì e dai posti auto ancora liberi nelle vie adiacenti all’ingresso del parco non è stata una pasquetta da grandi numeri. Nonostante il tempo bello, le temperature poco elevate hanno tenuto lontano gli amanti della tintarella e non si sono viste troppe scene da spiaggia nei prati del parco o all’interno dei giardini reali. Le comitive munite di borse frigo si sono riversate nelle aree pic nic di Vedano e sui prati nei pressi della fagianaia reale.

I segni del loro passaggio erano visibili nella mattinata di martedì dall’accumulo di sacchi di immondizia lungo i viali principali. All’ex ippodromo, tra Mirabello e Mirabellino, sono stati insufficienti i bidoni per la raccolta differenziata previsti dal Comune. Tutt’intorno, purtroppo, sono stati lasciati sacchi e sacchetti che avevano ben poco di differenziato: bottiglie e cartoni insieme, umido e plastica. Stessa scena anche davanti al Mirabello. Sono (per fortuna) un ricordo le scene di barbecue nel verde, così come le immagini surreali della Pasquetta 2020 quando il parco era chiuso e solo il nostro fotografo Fabrizio Radaelli aveva avuto l’autorizzazione di entrare per riprendere gli animali liberi che si erano riappropriati del parco deserto di presenza umana.