Monza: proroga per iscriversi alle nuove consulte (anche senza lo Spid)

Modifiche in corso per gli organismi di partecipazione, che tornano ai moduli cartacei per l'iscrizione. E si pensa al cambio di regole.
Una consulta di quartiere a Monza
Una consulta di quartiere a Monza Fabrizio Radaelli

È stata prorogata al 12 ottobre la scadenza per potersi iscrivere (di nuovo) nelle liste delle consulte di quartiere di Monza. Ma non solo. Chi vorrà dare la propria disponibilità potrà farlo utilizzando anche i moduli cartacei disponibili ai centri civici.

Una novità, quella dell’iscrizione cartacea, che piace ai tanti che avevano lamentato una modalità di iscrizione troppo “tecnologica” e informatica. Fino a qualche giorno fa, infatti, era indispensabile essere in possesso di Spid (identità digitale) per potersi iscrivere solo in modalità on line alle consulte. Una procedura che era stata definita “ostativa della partecipazione” dai comitati cittadini e dalle associazioni che a fine settembre avevano scritto una lettera al sindaco, Paolo Pilotto, per chiedere tra l’altro anche una semplificazione delle procedure di iscrizione, necessaria per poter continuare a svolgere attività partecipativa in consulta.

Una volta compilati i moduli cartacei potranno essere inviati, entro il 12 ottobre, all’indirizzo serviziopartecipazione@comune.monza.it.

Le nuove consulte di Monza: cambio delle regole?

Resta al centro del dibattito ancora il testo del regolamento delle consulte, approvato dalla scorsa amministrazione, e che prevede, tra l’altro, l’impossibilità per associazioni, comitati di quartiere, scuole e oratori di iscriversi alle consulte, come era invece prima del cambio del regolamento. «Invitiamo l’amministrazione comunale ad aprire una fase di consultazione per la modifica del nuovo regolamento», avevano scritto i comitati cittadini nella missiva indirizzata al primo cittadino e all’assessore alla Partecipazione, Andreina Fumagalli, che – in consiglio – ha già aperto la porta ai cambiamenti.