Una carta elettronica contro la povertà. È lo strumento scelto dal governo per aiutare i nuclei familiari in difficoltà a superare la condizione di povertà e a riconquistare gradualmente l’autonomia. Il SIA, il Sostegno per l’Inclusione Attiva, è finanziato con 750 milioni di euro e sarà disponibile anche a Monza. Permetterà di dare alle famiglie in possesso dei requisiti richiesti un contributo economico mensile spendibile attraverso una Carta di pagamento elettronica in tutti i supermercati, gli alimentari, le farmacie e le para farmacie abilitati al circuito Master card. Ma anche per pagare le bollette, dando diritto, inoltre, a 5% di sconto in negozi e farmacie convenzionate (escluso l’acquisto dei farmaci e il pagamento dei ticjet).
L’opportunità è riservata a famiglie che abbiano un ISEE in corso di validità inferiore o pari a 3.000,00 euro che abbiano tra i componenti almeno un minorenne o un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Le carte, rilasciate dalle Poste, possono dare la possibilità di spendere da 80 fino a 400 euro, a seconda dei casi.
«L’importanza di questa misura – commenta il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Cherubina Bertola -, che va al di là dell’erogazione economica tout court, è nei percorsi di inclusione e riscatto sociale e lavorativo. Il nucleo familiare del richiedente, per usufruire della Carta elettronica, infatti, deve aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa basato su una rete integrata di interventi proposti dai servizi sociali dei comuni (coordinati a livello di Ambiti territoriali), con altri servizi del territorio quali i Centri per l’impiego, i Servizi sanitari, le Scuole, con i soggetti del Terzo Settore, le parti sociali e tutta la Comunità».
Per Monza le domande possono essere presentate ai Servizi Sociali in via Guarenti 2 (primo piano stanza 117 ) lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 12.00 ad accesso libero, nel pomeriggio degli stessi giorni solo su appuntamento.