Si moltiplicano a Monza e in Brianza le iniziative di aiuto ai civili colpiti dalla guerra e le manifestazioni per la pace. Giovedì scorso il primo appuntamento in piazza Roma, all’Arengario.
Anche il Comune ha espresso solidarietà: «La guerra non è mai una soluzione – ha commentato il sindaco, Dario Allevi – È necessario trovare nuove vie diplomatiche per uscire da questa spirale di violenza».
Anche le associazioni monzesi si stanno mobilitando per l’Ucraina e in prima fila ci sono le donne. Le socie di Fidapa Bpw Italy Monza e Brianza insieme alle socie di Fidapa Modoetia Corona Ferrea e Lions Club Monza Regina Teodelinda e dell’associazione Adrenalina Culturale hanno raccolto scatoloni di generi di prima necessità: vestiti, coperte, pannolini, latte in polvere, cibo in scatola e medicinali.
Alla guida di un furgoncino («carico fino all’inverosimile») e di un’automobile due donne si sono recate al consolato ucraino di Milano martedì mattina.
«Il personale consolare – raccontano le monzesi – ci ha accolto con grande riconoscenza e ci ha assicurato che provvederà a fare recapitare il tutto ai più bisognosi. Parte delle donazioni saranno destinate ai profughi, anche a coloro che arriveranno in Italia e avranno bisogno di tutto».