Basta guardare i “resti” lasciati a terra per capire, in base al momento della giornata, quali sono stati gli avventori del parco della Boscherona, a Monza. La bella stagione ormai avviata ha confermato un’abitudine che sembra impossibile da estirpare. Tutti i fine settimana, puntuali già dal venerdì mattina, arrivano gli appassionati del barbecue che improvvisano improbabili (e pericolosi) fuochi per grigliare. E non importa se i nuovi cartelli di divieto siano stati posizionati ovunque e in abbondanza, gli avventori del fine settimana hanno deciso anche di abbatterne qualcuno, per ribadire il concetto.


Monza, parco della Boscherona: i carrelli della spesa diventano griglie per il cibo, nonostante i divieti
Anche questo fine settimana stesso copione: carrelli della spesa che diventano griglie, tavolini abbandonati sotto gli alberi, bottiglie di vetro, carte e avanzi, sacchetti con dentro di tutto. È quanto hanno trovato lunedì mattina i residenti che abitano vicino al parco della Boscherona. Ma in realtà è quello che si trova dopo ogni fine settimana.
«Abbiamo fatto una prima segnalazione alle Guardie ecologiche già al mattino – racconta Roberto Civati, cittadino attivo che abita in zona – poi abbiamo chiamato la Polizia locale e le guardie ambientali. Nessuno è intervenuto se non nel primo pomeriggio con l’arrivo delle Gev e poi degli agenti della locale. Hanno fatto spegnere i fuochi accesi e sanzionato i trasgressori. Alcuni hanno pensato poi di spostarsi in una zona più appartata, in un punto nascosto della ciclabile del Villoresi».
Monza, parco della Boscherona: luogo di spaccio
In questo fine settimana non sono mancate anche diverse siringhe usate, abbandonate vicino ai bagni chimici. «Si sa che il parco della Boscherona in altri orari, soprattutto la sera, diventa piazza di spaccio e luogo di consumo di droga. Questa zona resta un problema – continua Civati – soprattutto se non si interviene con severe sanzioni».