Monza, ore di coda al Cup del San Gerardo: “Presto tutto alla normalità”

Tempi infiniti per prenotare visite ed esami agli sportelli del San Gerardo. La direzione: in pochi giorni risolviamo il problema.
Monza Cup ospedale san gerardo
Monza: il Cup dell’ospedale San Gerardo Fabrizio Radaelli

La cose dovrebbero migliorare in fretta. La Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori «assicura la massima attenzione e il massimo impegno per riportare la situazione alla normalità nei prossimi giorni». Il cambio del sistema informativo «sta comportando, come avvenuto in analoghe strutture, rallentamenti nella fase di prenotazione e di pagamento delle prestazioni erogate e allungamento delle attese dei cittadini, di cui la Fondazione si scusa ancora». Tradotto: «caos al Cup», trasformati per l’occasione «in gironi danteschi».

Code al San Gerardo: le storie dei lettori

Lo segnalano al Cittadino in questi termini due lettori che nei giorni scorsi si sono trovati, loro malgrado, a trascorrere in coda un numero imprecisato di ore. In una lettera firmata un monzese racconta di aver atteso il proprio turno per «sei ore e venti minuti»: prima di lui «oltre quattrocento persone aspettavano di pagare il ticket allo sportello» e, per inciso, come riferisce, alle «alle 17 di lunedì 19 giugno erano aperti solo 8 sportelli su 26».

Un disservizio, prosegue, «che durava già da giorni», tanto che alcune persone, sapendolo, avevano cercato (sperato) di cavarsela presentandosi davanti agli sportelli già alle 6 del mattino, un’ora e mezza prima della loro apertura, per accaparrarsi i primi numeri della giornata».

Le cose non sono andate meglio in via Solferino dove gli utenti si sono ritrovati di fronte a un Cup bloccato «per modifiche al software»: la presenza di server in manutenzione avrebbe dirottato molti pazienti dal vecchio al nuovo, dove la situazione già era congestionata o, meglio, citando uno dei lettori, dove già «c’era una folla enorme, gente che sacramentava, con persone che attendevano dalle 10 del mattino e alle 16 si ritrovavano ancora in coda».

Code al San Gerardo: il Comune e l’Irccs

Delle difficoltà sono stati avvisati anche il sindaco Paolo Pilotto e l’assessore al Welfare Egidio Riva che, per quanto non avessero competenze dirette e specifiche sulla questione, al problema si sono interessati in prima persona informandosi e sollecitando soluzioni in tempi rapidi. Ora, in questi ultimi giorni, grazie all’apertura di quasi tutte le postazioni, i tempi medi di attesa dovrebbero essersi ridotti e assestati attorno ai venti minuti: la Fondazione San Gerardo precisa infatti che i rallentamenti tecnici “sono in fase di superamento”.

Aggiunge che “per ridurre il disagio e l’attesa sono stati implementati gli sportelli aperti, con l’impiego anche di personale dedicato ad attività di back office” e raccomanda, qualora possibile, di “prenotare le prestazioni attraverso il numero verde 800 638 638 oppure sul portale di Regione Lombardia”, di “prenotare l’accesso al Cup attraverso il sito zerocoda (prenota.zerocoda.it)” oppure “attraverso le farmacie”. La Fondazione IRCCS “assicura la massima attenzione e il massimo impegno per riportare la situazione alla normalità nei prossimi giorni, con i vantaggi legati al nuovo sistema informatico, e ringrazia per la collaborazione i tanti assistiti che in questi giorni hanno avuto e avranno accesso al Cup”.