L’ex edificio dei Servizi sociali di via Appiani potrebbe diventare una sede della Clinica Zucchi. Il centro diagnostico ambulatoriale del gruppo San Donato ha presentato pochi giorni fa un’offerta d’acquisto per l’edificio di via Appiani che, fino a pochi anni fa, era occupato dagli uffici comunali. L’amministrazione ha messo all’ast nel 2012 l’edificio per un valore iniziale di 6,4 milioni di euro – abbassato poi a 5,8 e infine a 3,8 – ma fino a pochi giorni fa nessuno aveva presentato una proposta e le aste erano andate deserte. Gli Istituti Clinici Zucchi si sono fatti avanti con una proposta presentata al Comune da 3,5 milioni di euro per acquisire il fabbricato di 4 piani in pieno centro. “Qualche giorno fa abbiamo presentato l’offerta di 3,5 milioni di euro per acquistare l’edificio che vorremmo destinare a servizi sanitari in convenzione con il Comune” confermano dagli Istituti Clinici Zucchi. Al momento l’azienda non rende noti i dettagli sui progetti futuri legati a questa sede ma chiarisce: “La sede storica di via Zucchi resterà come oggi, eventualmente quella di via Appiani sarà una sede aggiuntiva”. Le due sedi della clinica sarebbero così limitrofe, considerata la vicinanza tra l’edificio di via Zucchi e quello di via Appiani. Ora la palla passa in mano al Comune che dovrà valutare l’offerta che difficilmente potrà rifiutare (in assenza di altre proposte). In questo periodo, infatti, molte aste per alienazioni di strutture pubbliche sono andate deserte a causa della crisi economica e un’occasione del genere difficilmente si potrà ripresentare. L’assessore al Patrimonio, Antonio Marrazzo, vede di buon occhio questa offerta: “Mi pare una strada percorribilissima” si limita a commentare. L’amministrazione comunale aveva recentemente abbassato le richieste per l’alienazione di questa proprietà.
Dopo il fallimento delle prime aste per la ex sede dei Servizi sociali di via Appiani, con la richieste di 6,4 milioni di euro, l’amministrazione ha recentemente previsto un drastico taglio della richiesta, abbassandola a 3,8 milioni di euro (-40% del valore precedente) per aggiudicarsi questo edificio che necessita di diversi interventi di manutenzione.
L’area su cui è stato costruito l’edificio è stata donata all’amministrazione comunale da un testamento di Bartolomeo Zucchi nel 1630.
La struttura sanitaria si sta dimostrando molto attiva sul territorio: recentemente ha chiuso un accordo con il Comune di Monza per l’attivazione di una navetta a servizio dei dipendenti che porta dal parcheggio Porta Monza, all’interno del parco, fino alla sede centrale della struttura.