Monza: l’Osteria del Cavolo entra nella guida 2023 del Gambero rosso

Il ristorante di Monza entra nella guida 2023 della Lombardia della importante testata enogastronomica: la presentazione a Milano.
Osteria del Cavolo
Osteria del Cavolo pagina Facebook del ristorante

Nell’edizione 2023 della guida del Gambero rosso per i ristoranti di Milano e Lombardia entra anche l’Osteria del Cavolo di Monza. La novità arriva dalla presentazione della 31esima edizione organizzata mercoledì 13 luglio al Grattacielo Pirelli: il volume (290 pagine, 10 euro), raccoglie 1.300 esercizi mostrano i quasi 1300 esercizi e parla, molto spesso, di “persone e famiglie, naturali o acquisite, che non si sono arrese mai, pre e post pandemia, per mantenere vivo l’agroalimentare locale”.

Tra loro oggi anche l’osteria di vicolo Molini a Monza, a due passi dal duomo e uno dal Lambro, quasi affacciata sul ponte che oggi si chiama Talamoni: due gamberi su tre la valutazione (i gamberi sono riservati alle osterie, le forchette ai ristoranti), per un’attività diretta da Emiliano Genoncelli, sommelier, subentrato ai fondatori del locale.

Il Gambero e l’Osteria del cavolo: l’identità

“Il nome, a dir poco curioso, deriva dal fatto che la titolare precedente, una signora esperta di gioielli -si legge nella presentazione – insisteva da tempo con il marito per dare vita ad un ristorante, e un giorno l’uomo, esasperato dalle pressioni esercitate per anni, esplose con la frase: ”…e facciamola questa Osteria del Cavolo!” cedendo così a tanta determinazione della donna. Successivamente, Emiliano l’ha rilevata dandole un’impronta particolare che tutti oggi possono vedere”.

Un’impronta decisamente lombarda tra Milano, Monza e la Valtellina, che emerge dalla cotoletta di vitello così come dai risotti, dalla luganega e dagli sciatt, rustin negàa, anatra, che però allarga il raggio ai prodotti nazionali senza negarsi nulla dalle montagne alla Sicilia.