Monza: liceo Valentini a scuola di autodifesa, ecco perché

I ragazzi di 5A del corso di scenografia del liceo Nanni Valentini di Monza hanno affrontato una lezione prova di difesa personale.
Monza difesa personale Liceo Valentini
Monza difesa personale Liceo Valentini Fabrizio Radaelli

Prevenire. Evitare lo scontro. Questi i primi suggerimenti di Giacomo Passoni, istruttore di krav maga e difesa personale professionale della Krav Maga Academy, ai ragazzi di 5A del corso di scenografia del liceo Nanni Valentini, durante una lezione prova in cui ha cercato di insegnare loro le tecniche base di difesa personale. Una lezione sperimentale proposta dal professore di motoria Roberto Zaina, condivisa dalla dirigente Elisabetta Biraghi, per offrire ai ragazzi gli strumenti per affrontare anche le situazioni di pericolo.

Monza: liceo Valentini a scuola di autodifesa, proposta del docente di Motoria

«Era da tempo che pensavo a un corso con questa finalità ma, il covid ha frenato tutto l’entusiasmo – spiega lo stesso docente – ora che è possibile ho colto l’occasione invitando Giacomo per una lezione dimostrativa. Purtroppo, viviamo in un periodo complesso, soprattutto per i giovani, e credo sia importante dare loro le informazioni e gli strumenti per difendersi anche nelle situazioni più complesse. Il corso è per tutti, con attenzione alle ragazze che per prime devono sapere come poter reagire per la loro sicurezza».

Monza: liceo Valentini a scuola di autodifesa, i consigli

Tutti i ragazzi hanno ascoltato e, poi, provato con molto interesse, le tecniche base che Giacomo ha spiegato e mostrato loro, incuriositi da una disciplina che non tutti conoscono.

«Sempre più frequentemente si sentono notizie di cronaca in cui i giovani si ritrovano in situazioni di pericolo spiega Passoni – oppure spiacevoli e non sanno come cavarsela. Il primo consiglio è di evitare lo scontro, mantenere la distanza, placare gli animi e non essere aggressivi. La cosa più difficile è proprio quella di mantenere i nervi saldi e non rispondere alle provocazioni. Quante volte si sente di ragazzi e ragazze che si azzuffano all’esterno di locali, gruppi in cui scoppiano risse per motivi futili. Per questo spingo per la prevenzione, spiego loro come mantenere ben salda la mente e non farsi travolgere dall’adrenalina».

Monza: liceo Valentini a scuola di autodifesa, “chiedere aiuto”

Dalle parole ai fatti, le prime tecniche per mettersi al riparo e, poi, fuggire dal pericolo e chiedere aiuto. Questo è un consiglio che tutti devono tenere a mente.
«I nostri corsi sono aperti a tutti, non sono divisi per genere o per età, tutti possono trovarsi in situazioni di pericolo – continua Passoni – e tutti devono avere gli strumenti per mettersi in sicurezza. Le prime nozioni sono tecniche base correlate all’importanza di mantenere i nervi saldi, non lasciarsi prendere alla sprovvista e lasciare che la tensione mentale prevalga. Come dico sempre ai ragazzi e alle ragazze non insegniamo movimenti “coreografici” ma piccoli gesti che permettano loro di fuggire e mettersi al sicuro».