Denunciato dalla ex compagna, una monzese, di averla fatta abortire, un 55enne brianzolo, vedovo e con figli grandi, è a processo in Tribunale, a Monza. Secondo l’ex compagna, 45enne, che si è costituita parte civile al processo, l’uomo – che nega ogni accusa – le avrebbe sciolto qualcosa in una tisana nella quale dice che avrebbe trovato un “residuo”.
La perdita del bambino è avvenuta nel 2018, alla settima settimana di gravidanza. Dalle indagini, sul computer sequestrato al 55enne sarebbero emerse delle ricerche fatte su internet su un farmaco abortivo e su eventuali tracce dello stesso nel sangue. Dopo la prima udienza, il processo proseguirà ad aprile del 2022.