Monza: legionella in tre condomini, controlli obbligatori per legge

Le precauzioni non sono mai troppe: nelle vie Rota, Casati e Gallarana a Monza, è stato individuato il batterio della legionella grazie ai controlli.
Acqua dal rubinetto
Acqua dal rubinetto Ivan Previsdomini

Le precauzioni non sono mai troppe. Soprattutto quando si ha la responsabilità di gestire tanti condomini. Le misure adottate da Antonio Vasicuro, 50 anni, amministratore di condomini, in tema di legionella hanno funzionato. Nelle tubature di tre edifici da lui amministrati, nelle vie Rota, Casati e Gallarana a Monza, è stato infatti individuato il batterio della legionella. Quest’ultimo può causare la legionellosi, infezione polmonare.
Le legionellosi viene solitamente acquisita per via respiratoria.

Monza: legionella in tre condomini, la prudenza dell’amministratore

«Nei condomini che amministro – spiega Vasicuro – da 10 anni annualmente faccio eseguire le analisi dell’acqua affidandomi a enti certificati. Facevo questi controlli nonostante non fossero ancora obbligatori per legge. In qualche caso, c’era chi si opponeva per motivi economici. Adesso posso dire che la mia prudenza è stata premiata. Un anno fa avevamo riscontrato la legionella in un condominio tra Monza e Vedano. Ora mi sembra che il fenomeno si stia intensificando».

Monza: legionella in tre condomini, il decreto legislativo che obbliga i controlli

Adesso, in base al decreto legislativo numero 18 del 23 febbraio 2023, questo tipo di controlli sulle acque è obbligatorio. La normativa è entrata in vigore dal 3 marzo 2023. Nel 2022 un focolaio di legionella era stato individuato a Bresso.
«In questo momento – precisa Alberto Zennaro, responsabile commerciale di un’ azienda brianzola che si occupa del trattamento delle acque – non possiamo dire di aver avuto una maggiore richiesta di interventi. La normativa recentemente introdotta ha cambiato la configurazione dei parametri. Adesso c’è una specifica analisi legata alla presenza della legionella»