Monza: l’appello dei residenti di via Mauri per salvare i ciliegi in fiore dal nuovo condominio

L'appello del comitato residenti per salvare un angolo verde con due ciliegi in fiore tra le vie Monte Oliveto e Angelo Mauri, a Monza.
Monza ciliegio via Mauri
Monza ciliegio via Mauri

C’è un piccolo e inaspettato angolo di bellezza a Monza, tra le vie Monte Oliveto e Angelo Mauri. Qui sono in piena fioritura due grandi alberi di ciliegi dai petali bianchi. Il rifugio ideale per diverse specie di uccelli che qui ogni anno fanno il nido. A fare da contorno ai due imponenti alberi ci sono altre piante di media grandezza. 

Monza: l’appello dei residenti di via Angelo Mauri, già incontrato l’assessore

Una cartolina di verde destinata a scomparire dal momento che sta per prendere il via il cantiere che occuperà l’area dove ora sorgono i ciliegi. Per cercare di preservare quel verde esistente è nato un comitato di cittadini: i residenti di via Angelo Mauri. Sull’area «così bella e qualificante per l’intero quartiere», come spiegano i residenti, verrà realizzata una palazzina di cinque piani.

«Noi di via Mauri e altri residenti delle vie limitrofe abbiamo già incontrato l’assessore Marco Lamperti, che però ci ha ribadito l’impossibilità di modificare un intervento già previsto dalla passata amministrazione nell’ambito di trasformazione 09».

Monza: l’appello dei residenti di via Mauri e le proposte per flora e fauna

Il comitato dei residenti di via Mauri propone non solo la salvaguardia dei due ciliegi, ma anche un intervento di riqualificazione e tutela della biodiversità botanica e faunistica. «Si verrebbe così a creare un corridoio verde in continuità con il vicino centro sportivo Ambrosini e il canale Villoresi e questo porterebbe benefici al quartiere e all’intera città», aggiungono dal comitato.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.