Rischia fino a nove anni e mezzo di reclusione il massaggiatore “hot” di Cavenago. La richiesta di pena, davanti al giudice collegiale del tribunale di Monza, Giuseppe Airò (a latere i giudici Elena Sechi e Sonia Mancini) è stata formulata martedì, dalla Procura di Monza. Il commerciante, titolare di un paio di centri estetici in Brianza tra Pessano e Cavenago, è accusato di aver abusato di quattro stagiste minorenni, iscritte a un paio di istituti professionali di Monza, “durante l’alternanza scuola lavoro”.
LEGGI Monza, procede a porte chiuse il processo per abusi alle stagiste nel centro estetico
Nel procedimento contro il commerciante si sono costituite anche sette parti civili: oltre a Regione Lombardia, i due istituti scolastici e le famiglie delle quattro ragazzine, presunte vittime del procedimento contro il commerciante brianzolo. In aula, in un processo trasformatosi a porte chiuse dopo le richieste degli avvocati di parte civile, sono andate in scena le conclusioni. La Procura ha chiesto la pena di 9 anni e mezzo, evidenziando le presunte molestie sessuali ai danni delle stagiste.
Una situazione della quale era venuta a conoscenza anche un’assistente sociale che nelle prime udienze aveva raccontato che i presunti massaggi a luci rosse sarebbero avvenuti dal mese di novembre 2015 al mese di maggio 2016. La sentenza è attesa a luglio.