Monza, la telefonata di Mattarella al padre di Ilaria Salis

Sabato mattina la chiamata del presidente della Repubblica dopo i domiciliari negati dal tribunale ungherese.
Monza Ilaria Salis
Monza Ilaria Salis in una foto data al Cittadino dal papà

«Fa piacere sapere che la massima carica dello Stato è sensibile alla tragedia che stiamo vivendo, e che ha mostrato anche disponibilità ad occuparsi del caso di Ilaria, per quanto potrà fare». A parlare in diretta Rai nella serata di sabato 30 marzo è Roberto Salis, padre di Ilaria, la docente monzese detenuta tredici mesi in un carcere a Budapest.

Lo scorso giovedì la donna, accusata di aggressione e percosse a due manifestanti di estrema destra durante un raduno neonazista, è stata condotta nuovamente in aula in catene. Le sono stati negati gli arresti domiciliari come avevano richiesto i suoi legali. Un duro colpo per la famiglia Salis che da oltre un anno vive nel dramma.

Monza, Mattarella al padre di Ilaria Salis: “Grazie per la vicinanza, presidente”

Sabato 30 marzo, in mattinata, Roberto Salis ha ricevuto una telefonata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, «mentre mi trovavo al parco con il cane», racconta. Lo ha confermato lui stesso in un post pubblicato sulla sua pagina Fecebook in serata. «Grazie Presidente per la solerzia nella risposta, l’empatia e la vicinanza alla famiglia», scrive il padre di Ilaria.

Anche la giovane reclusa a Budapest è stata subito avvisata dell’importante telefonata, durante un colloquio telefonico avvenuto nel pomeriggio con i genitori. La telefonata dal Quirinale è arrivata in risposta di una mail inviata da Roberto Salis a Mattarella.