Monza: la sfida First Cisl tra desertificazione bancaria e lavoratori “ingranaggi” della AI

Tiziana La Scala è stata confermata segretaria generale della First Cisl MB Lecco, la categoria che rappresenta i lavoratori del settore bancario e assicurativo
Tiziana La Scala, terza da sinistra, confermata Segretaria Generale della Fist CISL, categoria che rappresenta i lavoratori del settore bancario e assicurativo, della finanza e della riscossione. Al suo fianco Riccardo Colombani e Simona Maggi e Gigi Orsenigo

Tiziana La Scala è stata confermata segretaria generale della First Cisl MB Lecco, la categoria che rappresenta i lavoratori del settore bancario e assicurativo, della finanza e della riscossione. Durante il congresso di rinnovo della dirigenza Simona Maggi e Gigi Orsenigo sono stati nominati membri della segreteria che affiancheranno La Scala. Nella sua relazione la segretaria ha messo a fuoco le sfide a cui è chiamato il settore: la digitalizzazione delle procedure, la precarietà del lavoro, la desertificazione bancaria. Molte delle criticità emerse sono strettamente collegate alla digitalizzazione.

Il settore bancario che cambia: la formazione continua perché nessuno resti indietro

«Le filiali chiudono, i servizi si spostano online – ha sottolineato La Scala– L’intelligenza artificiale prende il posto delle competenze umane. In tutto questo i lavoratori vengono spesso trattati come semplici ingranaggi di un sistema che guarda solo i numeri, non alle persone». In questo contesto la First Cisl ritiene indispensabile garantire una formazione continua per tutti i lavoratori affinché che nessuno venga lasciato indietro. Sempre più frequenti infatti, sono le richieste di supporto che arrivano agli sportelli della categoria di operatori costretti a perseguire obiettivi commerciali sempre più alti, che mettono a rischio la qualità del servizio e la serenità delle persone. Conseguenza diretta della transizione digitale è anche il fenomeno della desertificazione bancaria.

Le filiali bancarie chiudono anche a Monza e a pagarne di più sono le categorie fragili

«Le filiali chiudono, lasciando interi territori senza punti di riferimento finanziario – ha sottolineato il segretario generale della categoria Riccardo Colombani- a pagarne il conto più pesante sono le categorie fragili come gli anziani e le persone con scarse competenze digitali, sempre più esposte a truffe informatiche. Meno sportelli significa anche meno credito a cittadini e imprese». Il segretario generale Cisl Mb Lecco Mirco Scaccabarozzi ha ribadito l’importanza della partecipazione collettiva dei lavoratori