Monza: la quarta della Dante scopre la città e la racconta in un video, il progetto della scuola elementare

I bambini di 4A della primaria Dante di Monza protagonisti di un lavoro di ricerca sulla città trasformato in un video e condoviso col sindaco.
Monza scuola Dante sindaco Pilotto
Monza scuola Dante sindaco Pilotto

Scoprire e raccontare la storia della propria città. È quello che hanno fatto i bambini di 4A della primaria Dante di Monza, un lavoro di ricerca che si è trasformato in un video-racconto. Un’opera particolare che hanno voluto condividere anche con il sindaco Paolo Pilotto per poi invitarlo, giovedì pomeriggio, a scuola insieme al dirigente Marco Chioccioli.

Monza: la quarta elementare scopre la città e la racconta in un video, gli obiettivi del progetto

«La nostra volontà è far conoscere la città ai bambini, la storia del luogo in cui vivono – racconta Carla Maggioni, maestra – Grazie alla collaborazione di Elisabetta Cagnolaro i bambini hanno avuto la possibilità di scoprire alcune curiosità sulla loro città che ci hanno poi portato alla creazione di un vero progetto digitale. Questa era la prima parte, il prossimo anno lavoreremo su I promessi sposi e, ancora una volta, Monza sarà protagonista».

Come hanno raccontato gli alunni è stata una scoperta emozionante osservare il cuore della loro città sotto un altro punto di vista e poi lavorare in coppia sugli aspetti che più li avevano colpiti per poi produrre un lavoro del tutto personale. «La collaborazione è importantissima – ha sottolineato il sindaco Pilotto – perché tutto possa funzionare al meglio. I bambini hanno fatto un bel lavoro interessante».

Monza: la quarta elementare scopre la città e la racconta in un video, consegnata anche la versione cartacea

Gli alunni hanno colto l’occasione per consegnare anche la versione cartacea del loro lavoro, un vero e proprio libretto, oltre che per fare alcune domande sul “mestiere” del sindaco e lasciargli anche delle lettere con i “desideri” per la loro scuola. «Non è brutta, anzi – hanno detto – però ci sarebbero un po’ di cose da migliorare».