Da ottobre i Boschetti reali di Monza dovrebbero essere completamente rischiarati: la previsione è del vicesindaco Simone Villa che replica alle perplessità e alle critiche di chi, anche dai banchi della maggioranza, punta il dito contro i ritardi sulla tabella di marcia accumulati dalla riqualificazione dell’impianto di illuminazione dal costo di 300.000 euro.
«Come mai – ha domandato lunedì scorso in consiglio comunale Anna Martinetti di Monza con Maffè – i lampioni su viale Regina Margherita e viale Petrarca funzionano mentre quelli nei giardini sono spenti?».
«In diversi punti della città – ha aggiunto l’ex assessore alle Opere pubbliche Antonio Marrazzo – interventi già arrivati a buon punto alcuni mesi fa ora sono bloccati».
«Ai Boschetti – assicura Villa – i lavori si sono fermati solo nella tre giorni del Gran Premio. Non sempre, però, le attività sono visibili: in questi mesi sono state predisposte le nuove reti dell’illuminazione, sono stati effettuati i picchettaggi per gli allacciamenti e sono state sbrigate le operazioni per le nuove utenze dei punti luce. Ora deve essere completata la posa dei lampioni all’interno dell’area e deve essere ripristinata l’erba in corrispondenza degli scavi per la sostituzione dei cavi elettrici». Nei giardini, che costituiscono la parte più buia dell’intera area, gli operai non hanno potuto aumentare il numero dei lampioncini a causa dei vincoli della Sovrintendenza: «L’impresa – aggiunge il vicesindaco – ha dovuto riutilizzare quelli vecchi senza sostituirli con modelli più moderni».
I nuovi punti luce che corrono lungo il perimetro formato dalle vie Regina Margherita, Boccaccio e Petrarca, spiega l’amministratore, con le loro linee essenziali si sposano bene con le lampade che i monzesi vedono da decenni tra i valetti centrali. «L’impianto – conclude Villa – garantirà un risparmio energetico oltre che sui costi della bolletta».