Cercasi autisti urgentemente. A lanciare l’appello è la Fondazione Tavecchio che dopo la pandemia ha perso molti degli autisti volontari che prestavano servizio prima del 2020.

«Fino al 2019, con un gruppo di oltre 20 volontari autisti, abbiamo aiutato circa 500 assistiti a spostarsi sul territorio accompagnandoli verso i luoghi di cura, di riabilitazione, di vacanza, arrivando ad effettuare quasi 2000 trasporti l’anno, con un parco mezzi composto da pullmini con pedana, quattro Fiat doblò con pedana e tre autovetture», raccontano dalla Fondazione.

Fondazione Tavecchio, nel 2022 richiesta di trasporti sestuplicata

Un servizio che non si è fermato nemmeno tra il 2020 e il 2021, nei momenti più critici dell’emergenza Covid – 19. Durante la pandemia stati rimodulati i servizi aggiungendo anche la consegna di cibo, farmaci e referti alle persone più fragili. Il vero boom è arrivato nel 2022, con una richiesta di trasporti che è sestuplicata, arrivando a 1300 trasporti lo scorso anno. «Anche nel 2023 stiamo vivendo lo stesso trend – continuano dalla Tavecchio – con il continuo aumento di richieste di trasporto e questo mette in luce la carenza di autisti volontari. Ad oggi, con le forze che abbiamo, riusciamo a soddisfare circa il 70% delle richieste».

Appello della Fondazione Tavecchio: “Basta una patente B”

Ed ecco allora l’appello rivolto a chiunque possa mettere a disposizione un po’ del proprio tempo, soprattutto pensionati. Bastano poche ore a settimana e la patente di tipo B. Il mezzo e l’assicurazione sono forniti dalla Fondazione Tavecchio.

«Aspettiamo tutti a braccia aperte – conclude il team della Fondazione – per salire in macchina e iniziare una fantastica avventura che non si ferma a donare il proprio tempo, ma porterà anche arricchimento personale».

Chiunque fosse interessato può chiamare il numero 039.96.34.280 o scrivere a servizio.trasporti@alessio.org.