Monza: la Foa Boccaccio occupa in via Salvo d’Acquisto

Il Boccaccio ha una nuova casa: gli antagonisti di Monza hanno "liberato un spazio in via Salvo d'Acquisto", come annunciato venerdì 19 aprile.
Il corteo della Foa Boccaccio a Monza del 30 marzo 2024
Il corteo della Foa Boccaccio a Monza del 30 marzo 2024 Fabrizio Radaelli

Il Boccaccio ha una nuova casa: gli antagonisti di Monza hanno “liberato un spazio in via Salvo d’Acquisto“. L’annuncio con il passaparola in chat e poi con un post sui social intorno alle 19 di venerdì 19 aprile. L’occupazione arriva a un paio di settimane dall’ultima manifestazione del centro sociale monzese, la street parade Uragano che aveva paralizzato la città il sabato di pasqua.

Monza: la Foa Boccaccio occupa in via Salvo d’Acquisto, alla vigilia della “Volpe e l’Uva”

Che qualcosa fosse in cantiere era chiaro ormai da qualche giorno: il centro sociale aveva iniziato ad annunciare la nuova edizione della critical wine “La volpe e l’uva” dallo scorso 7 aprile – una manifestazione storica che quest’anno arriva alla sua dodicesima edizione e a cui gli antagonisti non avevano intenzione di rinunciare, nonostante i tre sgomberi dell’ultimo anno.

L’appuntamento era stato fissato per sabato 20 e domenica 21 aprile: il programma era pian piano stato pubblicato, mancavano solo informazioni sulla location – sul dove la Foa avrebbe messo in piedi la rassegna che coinvolge “vinaioli da tutta Italia”, accompagnata dalla presenza di un mercato contadino, “marionette, musica popolare e dj set”.

Monza: la Foa Boccaccio occupa in via Salvo d’Acquisto, dove a ottobre c’era stato il B2M Festival

Mistero svelato a poche ore dal suo inizio, quando è stato reso noto che l’occupazione (come sempre abusiva) riguardava lo stesso spazio che lo scorso ottobre aveva ospitato il B2M Festival.
Vi aspettiamo fin da ora per difendere lo spazio e farlo vivere da subito” fanno sapere, aggiungendo poi: “Domattina (sabato, ndr) ore 8 lavori di pulizia e messa in sicurezza e dalle ore 15 apertura de La Volpe e l’Uva“.