È una sorta di guerra dei supermercati quella che si potrebbe combattere nella zona est di Monza: Coop Lombardia, infatti, cercherà di sbarrare la strada a colpi di carte bollate alla costruzione delle due strutture di vendita di media dimensione previste sull’area ex Fiera. La società si è, infatti, rivolta al Tar di Milano per chiedere l’annullamento del piano attuativo presentato dalla Immobiliare di Monza srl e approvato dalla giunta guidata da Paolo Pilotto lo scorso giugno che prevede l’apertura di due supermercati della superficie di 1.100 e 1.400 metri quadri sul comparto compreso tra i viali Stucchi, Sicilia ed Ercolano che fino al 2011 ha ospitato i capannoni in cui, tra l’altro, si svolgeva la Mostra Internazionale dell’Arredamento.
Monza: la Coop va alla guerra dei super, le motivazioni al Tar di Milano
Nel 2019 l’area è stata ceduta dal Comune alla Immobiliare di Monza che l’ha acquistata all’asta per 5.010.000 euro: tra il 2020 e il 2021, in piena pandemia di Covid-19, il terreno dismesso è stato trasformato in un hub in cui venivano eseguiti i tamponi molecolari e successivamente è stato impiegato come parcheggio al servizio dello stadio Brianteo, funzione confermata dal piano attuativo.
«Coop Lombardia – spiega l’assessore all’Urbanista Marco Lamperti – sostiene che i due supermercati vicini costituiranno un centro commerciale e che, di conseguenza, il progetto avrebbe dovuto essere esaminato da una conferenza di servizi. Secondo noi, però, non sarà così in quanto gli accessi e i parcheggi delle due strutture saranno separati».
Di fronte al Tar le ragioni del municipio saranno difese dall’avvocatura interna: «Siamo tranquilli – aggiunge l’amministratore – in quanto riteniamo di aver rispettato in modo corretto tutte le procedure».
Monza: la Coop va alla guerra dei super, altri contenziosi
Il pronunciamento del Tribunale amministrativo potrebbe non arrivare in tempi brevi in quanto la società della grande distribuzione non ha chiesto la sospensiva della delibera.
Il ricorso, per certi versi, non si è abbattuto su piazza Trento e Trieste come un fulmine a ciel sereno: in altre città, fa notare qualcuno, Coop ha già provato a ostacolare l’insediamento di insegne concorrenti tramite l’apertura di contenziosi. I futuri punti vendita, tra cui un Lidl, potrebbero non pescare molti acquirenti tra la clientela abituale della catena in quanto saranno parecchio distanti sia dal super di via Lecco sia da quello di via Marsala, inaugurato nel settembre 2021 in una parte riqualificata della ex Cgs. Potrebbero, invece, attrarre chi fa la spesa nei supermercati Eurospin, Iper Montebello ed Esselunga, tutti sull’asse di viale Stucchi.
Monza: la Coop va alla guerra dei super, cosa prevede il piano
Oltre ai due edifici la Immobiliare di Monza, secondo quanto prevede il piano, dovrà realizzare opere di compensazione per circa 1.350.000 euro: dovrà, tra l’altro, ampliare gli spazi verdi, razionalizzare i parcheggi che, oltre che dal pubblico dello stadio potranno essere utilizzati dai dipendenti delle aziende di via Ercolano, riqualificare la viabilità, collegare via Ercolano a viale Sicilia, creare nuove corsie a senso unico per accedere ai punti vendita, i marciapiedi e una nuova rotonda. La società, inoltre, si è impegnata a pagare la progettazione di una passerella ciclopedonale sopraelevata che scavalcherà viale Sicilia.