Inaugurata la Casa Lilt a Monza da Pilotto e Allevi

Inaugurata la Casa Lilt il più grande centro di prevenzione oncologica, diagnosi precoce e assistenza del territorio brianzolo.

Un taglio del nastro a due mani per simboleggiare un lavoro sinergico che ha visto coinvolte due amministrazioni diverse nella realizzazione di un polo di eccellenza. L’attuale primo cittadino Paolo Pilotto e il suo predecessore Dario Allevi hanno inaugurato sabato mattina Casa Lilt, il più grande centro di prevenzione oncologica, diagnosi precoce e assistenza del territorio brianzolo. Settecento metri quadrati distribuiti su cinque piani nella palazzina di via san Gottardo, 36.

Inaugurata la Casa Lilt a Monza grazie al lascito della signora Ravasi

Un immobile completamente ristrutturato, frutto di un lascito testamentario di una signora monzese: Colomba Angela Ravasi. Grazie alla sapiente progettazione, gli spazi sono raddoppiati rispetto al passato. L’investimento ha superato oltre due milioni di euro, ma il territorio si è dimostrato sensibilissimo alla causa. La campagna  di fundraising  ha raccolto in pochi mesi oltre 490.000 euro da più di 1600 donatori. Alcuni di loro hanno adottato intere stanze come Banca di Credito Cooperativo – BCC Barlassina, Elesa, Gruppo Meregalli, Cofle, la storica camminata Formula Uno. BCC Carate Brianza, Banca d’Italia hanno donato, invece, delle attrezzature. Casa Lilt è votata alla prevenzione, su tre livelli: primaria, per diffondere la cultura della salute; secondaria, per diagnosticare il tumore in fase precoce e terziaria, un’autenticanovitàfinalizzata a una migliore qualità della vita del paziente. Nella struttura sono presenti sette sale mediche, una palestra di riabilitazione, due sale per la fisioterapia, uno studio di psiconcologia, uffici di assistenza e altre attività di missione.

Inaugurata la Casa Lilt a Monza, dove nel ’72 c’era il mammografo

Le attrezzature diagnostiche sono di ultima generazione. Lilt, come ha ricordato Marco Alloisio, presidente LILT Milano Monza Brianza, è presente in Brianza sin dagli anni sessanta quando venne aperto il primo ambulatorio a Cesano Maderno. “Nella città di Monza siamo arrivati nel 1972. Qui ci fu il nostro primo mammografo. Oggi c’è Casa LILT, uno spazio di sensibilizzazione e di prevenzione per i cittadini ma anche di sostegno e cura per chi è malato”. Casa Lilt lavorerà in sinergia con le strutture della zona, in particolare con l’ospedale San Gerardo (all’inaugurazione era presente anche il direttore clinico della Breast Unit del nosocomio monzese Riccardo Giovanazzi). “Fare rete è fondamentale-ha sottolineato Gianfranco Scaperrotta, direttore sanitario LILT Milano Monza Brianza-noi svolgeremo un ruolo di canalizzazione e di informazione per tutti quei pazienti che avranno una diagnosi infausta. Concentrare in un unico luogo tutte le possibili nuove conoscenze in campo sanitario, sociale, comportamentale ed educativo, rappresenta la nuova frontiera della prevenzione oncologica”. A introdurre i presenti è stata la giornalista Stefania Andriola, testimonial di Casa Lilt, che ha ricordato l’importanza di uno spazio “dove si avrà un’assistenza a tutto tondo in un’ambiente accogliente come una casa”. Allì’evento ha preso parte anche il presidente della Bcc di Carate Ruggero Redaelli che ha sottolineato come “Essere una banca molto attenta al sociale oltre che al territorio è ciò che da sempre contraddistingue la BCC Carate Brianza, una “banca differente” che, per scelta, oltre allo sviluppo economico, si prende cura delle necessità che la zona d’azione esprime nell’ambito sociale, ed il contesto sanitario ne è la priorità. Abbiamo perciò in questo caso aderito con entusiasmo, nell’ambito di una raccolta fondi di LILT Associazione Provinciale Milano Monza Brianza, alla richiesta di sostenere l’acquisto di un automezzo che in questa sede inauguriamo e che sarà tanto utile alle persone trasportate dall’associazione” Il progetto di Casa LILT contribuisce all’Obiettivo numero 3 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: per raggiungere lo sviluppo sostenibile è fondamentale garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età. Si stima che circa 55mila persone (studenti, insegnanti, dipendenti e cittadini) potranno essere coinvolte ogni anno in percorsi educativi sui corretti stili di vita. Casa LILT è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Si possono prenotare visite e prestazioni allo039.39.02.503(da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 17.00)oppure on line tramite sito www.legatumori.mi.it