Contrordine: piazza Giovanni XXIII a Monza non sarà riqualificata. L’amministrazione ha innescato la retromarcia dopo la petizione promossa dai partiti del centrodestra che hanno raccolto le lamentele dei residenti di Triante e di alcuni commercianti contrari all’eliminazione di una ventina di posti auto.
Monza: in piazza Giovanni XXIII vincono i parcheggi, venuta meno l’unanimità per il progetto di urbanistica tattica
«L’intervento – spiega l’assessore alle Attività produttive Carlo Abbà – sarebbe stato finanziato con una parte dei 175.000 euro assegnati dalla Regione al Distretto urbano del commercio a cui noi abbiamo aggiunto 200.000 euro: la gazzarra politica ha, però, portato alcuni componenti del Distretto a non sostenere più il progetto nel timore che potesse spaccare il quartiere».
Di fronte alla mancata unanimità tra i rappresentanti di Camera di Commercio, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e Unione Artigiani è sparito dall’agenda politica il riassetto dell’area che, nell’intento della giunta avrebbe dovuto diventare un luogo di aggregazione e, di riflesso, portare benefici ai negozianti.
«I fondi – assicura Abbà – non andranno persi: li impiegheremo per migliorare la sistemazione di piazza Bonatti, già prevista, e destineremo una quota all’arredo urbano del centro. Qualcuno a Triante dovrebbe, però, riflettere su quanto è successo dato che sia noi sia Legambiente, che aveva proposto un programma di urbanistica tattica, rinunciamo a portare avanti i nostri piani».
Monza: in piazza Giovanni XXIII vincono i parcheggi, Forza Italia soddisfatta
La mancata cancellazione dei parcheggi è salutata con soddisfazione da Forza Italia: «Abbiamo fatto la nostra parte al fianco dei residenti contro una scelta che sarebbe stata insensata – afferma il coordinatore cittadino Giuliano Ghezzi – ora vigileremo affinché la giunta riqualifichi l’area».
«È impossibile intervenire in piazza Giovanni XXIII senza toccare gli stalli» taglia corto Abbà.
