Arrivato dal Perù come turista, con un permesso di tre mesi, nel 2021, un 34enne ha trascorso Italia quasi due anni da irregolare finché martedì 27 giugno il questore di Monza Marco Odorisio ne ha disposto l’accompagnamento alla frontiera aerea di Malpensa dove è stato imbarcato su un aereo con destinazione Lima. Il peruviano, tra l’altro, a luglio del 2022 aveva spedito un kit per ottenere un permesso di soggiorno per motivi di lavoro, “titolo che non poteva ottenere -dicono dalla Questura – non avendo richiesto uno specifico visto per motivi analoghi“.

Monza, la difficoltà di trovare un aereo diretto per il Perù

A dicembre, all’appuntamento all’Ufficio Immigrazione della Questura, emersa l’irregolarità della domanda, lo straniero era stato colpito da provvedimento di espulsione. Tuttavia, non essendo disponibile aereo per l’accompagnamento immediato alla frontiera, nei suoi confronti era stata
disposta la misura alternativa del ritiro del passaporto e dell’obbligo di presentazione alla Polizia una
volta alla settimana. “Tenuto conto della necessità di predisporre un servizio di scorta, in considerazione
dell’indisponibilità di voli diretti dall’Italia per il Perù – dicono ancora dalla Questura – è stato necessario consultare. tramite la Direzione Centrale dell’Immigrazione, le varie Polizie di Frontiera dei Paesi Schenghen ove effettuare lo scalo aereo, finché non è stata concessa l’autorizzazione al
transito da Madrid“.

Organizzato quindi il servizio di scorta con personale dell’Ufficio Immigrazione “specificamente formato per tale tipo di servizio“, martedì 27 giugno è stata eseguita l’espulsione con accompagnamento in frontiera a Malpensa con imbarco su un volo diretto a Lima con scalo a Madrid per il definitivo rimpatrio.