Monza, il suo sport saluta Vittorio Cernuschi: «Sapeva fare gruppo, era nel cuore di tutti»

Addio a Vittorio Cernuschi, scomparso poco prima di compiere 44 anni. Le sue società sportive lo ricordano, funerali giovedì a Cristo Re.
Monza Vittorio Cernuschi
Monza Vittorio Cernuschi

Amante dello sport, che praticava sempre con regolarità e grande passione, ironico, giocoso, di compagnia. Così viene ricordato dagli amici, dai compagni di squadra e da tutti coloro che lo conoscevano Vittorio Cernuschi, scomparso poco prima di compiere 44 anni. Avrebbe festeggiato il suo compleanno il primo giorno di primavera e della primavera conservava sempre la voglia di rinascere, di fiorire nonostante tutto.

Monza, il suo sport saluta Vittorio Cernuschi: gli Sharks e l’Eureka Basket

Cernuschi aveva giocato negli Sharks Monza, la titolata squadra di wheelchair hockey (hockey su carrozzina elettrica) ed era un pilastro della formazione di baskin (basket integrato) dell’Eureka Basket Monza. Gli hockeisti ricordano il loro capitano della seconda squadra come un “punto di riferimento per tutti, sempre pronto a lottare, a sorridere anche nei momenti più difficili”.

Marco Burghardt dell’Eureka Basket, con la voce rotta dall’emozione, si sofferma sul «grande amico, simpatico, coraggioso, che aveva giocato con noi fino allo scorso mese di dicembre». Vittorio aveva iniziato a nuotare da bambino, si era poi avvicinato all’hockey, allo sci e al basket.
Burghardt rammenta il giorno in cui si erano conosciuti: «Era il 2017. Vittorio insieme ad altri ragazzi del Gruppo Orizzonte si trovava nelle vicinanze della nostra palestra ad ammirare le evoluzioni dei ragazzi che frequentano il Bike park. Faceva freddo e ho proposto ai loro accompagnatori di venire da noi in un ambiente dalla temperatura più gradevole. Vittorio si è subito interessato alla nostra attività ed insieme ad altri ragazzi è venuto a giocare con noi. Ed è entrato a fare parte della nostra famiglia “allargata”».

Monza, il suo sport saluta Vittorio Cernuschi: «Aveva sciato persino con Alex Zanardi»

Cernuschi con la sua simpatia andava a canestro anche nella vita. «Scherzavamo sempre -continua Burghardt – anche con battute “forti”. Lui ribatteva sempre con giovialità. Sapeva fare gruppo. Con il suo modo di porsi aveva fatto breccia nel cuore di tutti». Cernuschi era sempre presente agli incontri fuori dalla palestra, alle pizzate, alle gite in montagna, alle manifestazioni fuori città. «Vittorio amava sciare – sottolinea Burghardt – ha sciato persino con Alex Zanardi. Si divertiva tantissimo. Ha partecipato a un torneo al Forum di Assago, è entrato in campo prima di una partita dell’Olimpia Milano per una dimostrazione di baskin. Insomma, non si tirava mai indietro. Era un esempio di forza e di coraggio. Mancherà tantissimo a tutti noi che gli abbiamo voluto bene».

Funerali giovedì 27 febbraio alle 15.30 nella chiesa di Cristo Re.