Monza, il sindaco alla Sangalli Auguri e garanzie ai lavoratori

«Ho portato i miei auguri e ribadito che l’Amministrazione comunale intende rimanere vicino ai lavoratori della Sangalli». Così il sindaco di Monza Roberto Scanagatti che venerdì ha partecipato al tradizionale scambio d’auguri aziendale. Intanto anche Giovanni Antonicelli ha chiesto di essere sentito dai pm.
Il sindaco alla Sangalli per rassicurare i lavoratori
Il sindaco alla Sangalli per rassicurare i lavoratori

«Ho portato i miei auguri e ribadito che l’Amministrazione comunale intende rimanere vicino ai lavoratori della Sangalli». Parole del primo cittadino di Monza Roberto Scanagatti che venerdì ha deciso di presentarsi in via Fermi, nella sede dell’azienda, per partecipare al tradizionale scambio d’auguri aziendale. Una visita molto gradita dai mille lavoratori della srl: «Ci ha tranquillizzato». Il sindaco ancora una volta ha voluto assicurare che le vicende giudiziarie non avranno ripercussioni sul servizio «salvo sorprese vogliamo continuare a mantenere il contratto con la Sangalli fino alla scadenza del 2018», mentre dal canto loro i dipendenti si sono detti al momento tranquilli: «Lo stipendio e la tredicesima ci sono arrivati». Sul fronte inchiesta, sabato mattina, (in settimana l’hanno fatto i Sangalli che avrebbero “vuotato il sacco”), anche l’ex assessore comunale Giovanni Antonicelli ha chiesto ai pubblici ministeri di essere ascoltato dopo che durante l’interrogatorio di garanzia si era avvalso della facoltà di non rispondere . Il gip Claudio Tranquillo ha inoltre deciso il trasferimento agli arresti domiciliari di due dei coinvolti, Francesco Rizzuto di Brianzacque e Riccardo Zanella di Metropolitana Milanese.