Monza: il saluto del volontariato ad Antonio Pizzagalli, una vita per gli altri

Se ne è andato all’improvviso a 74 anni Antonio Pizzagalli. Una vita passata a servizio del volontariato: nell’Unitalsi e nell’Avo all’ospedale San Gerardo.
La casa Unitalsi a Borghetto Santo Spirito
La casa Unitalsi a Borghetto Santo Spirito Paolo Volonterio

Se ne è andato all’improvviso a 74 anni Antonio Pizzagalli. Una vita passata a servizio del volontariato: nell’Unitalsi impegnato soprattutto nella colonia marina di Borghetto Santo Spirito, in Liguria, e nell’Avo all’ospedale San Gerardo. C’erano tutti loro, la sua famiglia allargata, al funerale che si è svolto il 20 settembre nella chiesa di San Rocco, a Monza, gremita dei tanti amici che lo hanno conosciuto.

Monza Antonio Pizzagalli
Monza Antonio Pizzagalli

Monza: il saluto del volontariato ad Antonio Pizzagalli, «era speciale nel trovare una soluzione a tutto»

«Era bravissimo a scovare regali e omaggi, soprattutto per i bambini e i ragazzi arrivati dalla Bielorussia che fino a due anni fa abbiamo ospitato nella casa di Borghetto – ricorda Rosella Panzeri, che con lui ha condiviso moltissime vacanze – È riuscito anche a procurarci un frigorifero e una lavatrice per la nostra Casa della gioia, era speciale nel trovare una soluzione a tutto».

Solare, empatico, spiritoso e gioviale, di lui tutti hanno ricordato la solare presenza, resa ancora più speciale dal talento musicale: «Suonava la chitarra per ore per i ragazzi che poi gli saltavano al collo. E poi organizzava balletti e animava spettacoli. Era davvero un animatore nato», continua Panzeri. In chiesa, al termine del suo funerale, i compagni di volontariato dell’Avo hanno letto per lui la preghiera del volontario.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.