Monza: il Comune cambia il progetto della rotonda di Sant’Albino

Dopo una valanga di proteste il Comune di Monza mette mano al progetto di Sant’Albino. «Tempi più lunghi ma un intervento di maggiore qualità» ha detto l’assessore Antonio Marrazzo.
La nuova rotatoria a ant’Albino
La nuova rotatoria a ant’Albino Fabrizio Radaelli

Proteste, proteste e ancora proteste: era finita in un mare di polemiche la realizzazione della nuova rotonda di Sant’Albino, complementare al sovrappasso di sicurezza per i pedoni, in fase di costruzione in viale Stucchi per conto del Comune. I residenti di Sant’Albino hanno da subito – e poi ininterrottamente – contestato la rotatoria per la sua pericolosità.

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Ora il Comune arriva con le modifiche. L’amministrazione comunale annuncia che lunedì 3 aprile i lavori ripartiranno dopo lo stop dovuto alle analisi per cercare di migliorare il progetto, “di intesa con l’impresa appaltatrice”. «I lavori – dice l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Marrazzo – riguarderanno anche due importanti sotto servizi: il collettore del più grande impianto fognario della città e l’installazione di un palo Enel per la linea elettrica a media tensione. Con particolare attenzione verso i cittadini del quartiere di Sant’Albino, abbiamo affrontato le necessità con un progetto condiviso che ha richiesto il tempo necessario per l’inserimento nel crono programma dei lavori di miglioramento delle opere di servizio». Tempi più lunghi ma un intervento migliore, promette la giunta comunale.

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