Oltre 450 persone controllate, tra le quali 170 minorenni: sono chiamati “servizi ad alto impatto investigativo” e sono stati svolti da personale della Polizia di Stato della Questura di Monza nelle zone più sensibili del capoluogo brianzolo, centro storico e stazione, per contrastare la criminalità giovanile. Gli agenti tra il 25 e il 30 ottobre hanno emesso diciassette avvisi orali, 6 dei quali a carico di minorenni, e 5 fogli di via obbligatori, e misure per tutelare la sicurezza di alcune aree “calde” del centro storico di Monza. Adottati in particolare quattro divieti di accesso ad alcuni locali ed esercizi pubblici nei confronti di persone note per reati in materia di stupefacenti commessi all’interno o nelle vicinanze di luoghi ritenuti sensibili come scuole e locali pubblici e due divieti di accesso, anche in questo caso a specifici esercizi pubblici, nei confronti di giovani denunciati per avere turbato la quiete.
Da segnalare il caso di un 17enne italiano, “già recentemente trovato in possesso di un tirapugni”, controllato nelle immediate vicinane di un locale, in possesso di 28 grammi di hashish, suddivisi in dosi pronte alla vendita, e un coltello a scatto. Nei suoi confronti è stato attivato il procedimento per l’adozione del divieto di accesso al locale pubblico dove è avvenuto il controllo.
Monza, la Polizia di Stato controlla 455 persone: in zona stazione denunciati due spacciatori
Denunciati anche due maghrebini di 18 e 31 anni, colti in flagranza a spacciare droga nella zona della stazione ferroviaria. Complessivamente sono stati trovati 120 grammi di hashish e marijuana, oltre ad alcune confezioni con modesti quantitativi di cocaina e sono stati sanzionati amministrativamente otto ragazzi tra i 16 e i 20 anni trovati in possesso di piccoli quantitativi di droga nella zona della stazione ferroviaria e del centro.
L’operazione, spiega la Questura: “si inserisce nel quadro di un progetto del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato”. Intensificati i controlli di polizia nei confronti di ragazzi: “sempre più spesso coinvolti in episodi di devianza, che non di rado sfociano in attività illecite contro la persona, il patrimonio, in materia di stupefacenti e di armi, oltre che in contesti di disagio”. L’attività, coordinata dalla Squadra mobile, ha visto il coinvolgimento, complessivamente, di circa 80 operatori appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, alla Divisione Anticrimine, alla Polizia Scientifica e all’Ufficio Immigrazione della Questura, alla Polizia Ferroviaria, nonché di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e della Polizia Locale, che ha impiegato anche due unità cinofile. Presente anche personale dell’Ufficio Provinciale del Lavoro di Milano.
Monza, misure di prevenzione personale per giovani dai 16 anni quasi tutti italiani e residenti in provincia
Le 28 misure di prevenzione personali hanno riguardato persone tra i 16 e i 34 anni, la maggior parte italiani, residenti nelle province di Monza Brianza e Milano. Sul versante del contrasto all’immigrazione irregolare, sono stati adottati due provvedimenti di espulsione nei confronti di un cittadino marocchino e un tunisino, denunciati per spaccio nei pressi della stazione, e nei loro confronti sono state avviate le procedure amministrative volte al rimpatrio nei rispettivi Paesi di origine. Sono stati effettuati serrati controlli nei confronti di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e ad altre misure cautelari o giudiziarie, con prescrizione di permanenza in casa nelle ore notturne. In un caso è stata riscontrata l’assenza di un cittadino sudamericano 25enne, sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali: è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria competente ai fini dell’aggravamento della misura.
Infine, con il supporto di personale dell’Ufficio Provinciale del Lavoro di Milano, sono stati controllati tre esercizi pubblici e il titolare di un esercizio di ristorazione è stato sanzionato per l’omessa comunicazione di assunzione di lavoratori dipendenti (2 cittadini bengalesi e 1 italiano) e con la successiva sospensione della licenza, scattata a partire dalla giornata di lunedì.
Infine, nell’ambito dell’attività di prevenzione dei reati nel mese di ottobre sono state adottati nel mese di ottobre 61 provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di altrettanti cittadini stranieri irregolari con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e reati predatori.