Monza, gestì per anni sale in città: addio a Francesco Cardin, il “signore” del cinema

Si è spento a Natale, faceva parte di una famiglia cresciuta a pane e cinema. Suo nonno Arnaldo già ai primi del ‘900 gestiva un cinema ad Abano Terme.
Franco Cardin
Franco Cardin

Addio a Francesco Cardin, il “signore” del cinema monzese. Si è spento a Natale colui che dal 1968 al 2005 aveva gestito la maggior parte delle sale monzesi. Francesco Cardin faceva parte di una famiglia cresciuta a pane e cinema. Suo nonno Arnaldo già ai primi del ‘900 gestiva un cinema ad Abano Terme.


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Dal Veneto la famiglia Cardin si trasferì in Lombardia e negli anni Quaranta fu Gino, il papà di Francesco, ad occuparsi della gestione degli schermi (e dei palcoscenici) monzesi inaugurando un periodo d’oro che si è protratto fino all’avvento delle multisale. Prima della costruzione dei multiplex Monza era considerata una capitale del cinema. Era la decima città italiana per numero di spettatori.

“Considerando il fatto che Monza aveva una quantità inferiore di schermi rispetto a comuni ben più grandi- soleva ricordare Cardin, che per sei anni è stato presidente di Agis Lombardia- Monza era se non la prima, sicuramente una delle primissime città italiane per numero di presenti al cinema”. A conferma di questi dati il cinema Capitol aveva vinto il biglietto d’oro nella stagione 1988-89 e il cinema Maestoso aveva ottenuto lo stesso riconoscimento nel 2002-2003. L’ultimo saluto a Cardin sarà tributato lunedì 27 dicembre alle 15.30 in Duomo.