Monza, furto nella sede del Creda nel parco: «Grazie a chi potrà darci un aiuto, qui la vita non si ferma»

Furto in pieno giorno nella sede di Creda Onlus nel parco di Monza, il terzo da quando l’associazione che si occupa di educazione ambientale ha trovato casa alla cascina Molini Asciutti. «La cosa più preziosa che ci hanno rubato è un decespugliatore, che era nuovo», dicono. Mentre restano i danni a serrature e porte per cui viene chiesto un aiuto.
Monza furto sede Creda parco mulini asciutti - foto da facebook
Monza furto sede Creda parco mulini asciutti – foto da facebook

Sono entrati in azione a mezzogiorno, in una domenica di sole, con il parco di Monza affollato nonostante le restrizioni. In pochi minuti i ladri, probabilmente un paio, hanno sfondato le porte ottocentesche della cascina Mulini Asciutti, dove ha sede l’associazione Creda. Il tutto è successo lo scorso 7 marzo, ma i responsabili dell’associazione hanno aspettato diversi giorni prima di rendere noto l’accaduto.

Monza, furto nella sede del Creda nel parco: «Grazie a chi potrà darci un aiuto, qui la vita non si ferma»
Monza furto sede Creda parco mulini asciutti – foto da facebook

Per la onlus che si occupa di educazione ambientale non è il primo furto. Da quando dieci anni fa hanno trovato casa nella cascina dentro il parco questa è la terza denuncia tra atti vandalici e furti.

«La cosa più preziosa che ci hanno rubato è un decespugliatore, che era nuovo, e che in queste settimane avremmo dovuto utilizzare – spiega Luca Baglivo, direttore di Creda – poi hanno portato via piccoli attrezzi, una vecchia bicicletta, delle scarpe da lavoro. Forse conoscevano il posto perché sapevano dove teniamo gli attrezzi».

Le videocamere di sorveglianza, che erano in funzione, hanno ripreso un uomo che, probabilmente aiutato da un secondo soggetto, ha sfondato la porta di ingresso alla cascina. «Qui ha trovato una sbarra di ferro che poi ha utilizzato per aprire le altre porte, compresa quella del forno», continua Baglivo.
Nei prossimi giorni i responsabili della onlus consegneranno i filmati alle forze dell’ordine.

«Chiediamo l’aiuto di chiunque vorrà aiutarci a riparare porte e serrature e a chi potrà prestarci o donarci un decespugliatore. Per ora non sono previste attività con il pubblico, ma la vita della cascina non si ferma. Presto arriveranno le api, qui lavoriamo sempre».