Luigi e Maria Colombo, fratello e sorella di 74 e 76 anni, hanno vissuto tutta la vita insieme, e insieme se ne sono andati, sconfitti entrambi dal Covid – 19. Maria si è spenta in ospedale il giorno di Pasqua, il 4 aprile, Luigi l’ha seguita due giorni dopo, dopo una settimana di ricovero in ospedale. Con loro, a condividere oltre settant’anni di esistenza e l’appartamento in via Volturno 11, c’era anche la sorella minore Lucia.
L’impresa di pompe funebri e la parrocchia di San Carlo, il quartiere dove hanno vissuto da sempre, hanno atteso tre settimane prima di poter dare sepoltura ai due fratelli Colombo. Si è dovuto infatti attendere il tampone finalmente negativo di Lucia, anche lei contagiata dal virus, per poter organizzare il funerale. Le esequie si terranno nel pomeriggio di venerdì 23 aprile alle 14.30, proprio nella chiesa di via Volturno.
Schivi e riservati, i tre fratelli Colombo erano conosciuti nel quartiere. Maria è stata insegnante alle scuole medie di Lissone, proprio come la mamma che fu maestra nel quartiere San Carlo. Luigi fu vittima di un grave incidente di moto nel 1970, che lo rese invalido.
Figli di Giuseppe Colombo, molti li ricordano dietro il bancone della libreria del Duomo, aperta dal papà proprio accanto alla basilica. Una piccola bottega, con il bancone di legno, ricca di libri ma anche matite, pastelli e cancelleria di ogni tipo.
Luigi, appassionato tifoso della Ferrari, era membro del Ferrari club di Vedano. La sorella Lucia è ancora oggi volontaria alla segreteria della sede monzese dell’Avis. «Li conosco da sempre, andavamo insieme in oratorio – racconta Terry Camesasca, vicina di casa dei Colombo -. Mi ricordo la mamma e il papà, mi ricordo di ciascuno di loro. Noi di via Volturno saremo accanto a Lucia al funerale. Avrà bisogno di tutti noi».