La Regione Lombardia cofinanzierà con 100 milioni di euro in tre anni l’ammodernamento di palestre e impianti sportivi pubblici: l’opportunità è stata illustrata mercoledì 9 aprile agli amministratori brianzoli e ai responsabili delle società dalla sottosegretaria lombarda allo Sport e ai Giovani Federica Picchi in un incontro nell’auditorium della Provincia a cui è intervenuto il presidente del consiglio regionale Federico Romani.
Monza, fondo regionale da 100 milioni alle strutture esistenti
«In Lombardia – ha spiegato – si trova il 30% degli spazi sportivi italiani: purtroppo, però, con una età media di 42 anni, il loro grado di vetustà è molto elevato». Il bando Impianti consentirà ai Comuni, anche in forma associata, di chiedere fondi sia per le piccole manutenzioni che per interventi più importanti: non sosterrà, però, la costruzione di nuove strutture.
«Per la prima volta la Regione stanzia una cifra così elevata per la riqualificazione degli impianti sportivi tramite un bando – ha affermato la Picchi – e riserva un occhio di riguardo ai comuni più piccoli» che, il più delle volte, rischiano di doversi accontentare delle briciole. Il Pirellone assegnerà a fondo perduto 30 milioni, di cui il 50% sarà riservato ai paesi con meno di 15.000 abitanti, mentre gli altri 70 milioni saranno erogati a tasso agevolato dall’Istituto Credito Sportivo e Culturale. Saranno attivate due linee di finanziamento: la prima per opere dal valore compreso tra i 70.000 e i 300.000 euro e la seconda per progetti tra i 300.000 e i 700.000 euro.
Saranno assegnate, ha precisato la sottosegretaria, premialità aggiuntive agli enti che cofinanzieranno i lavori, ai piani per la messa in sicurezza delle strutture e l’abbattimento delle barriere architettoniche, ai programmi di efficientamento energetico e ai progetti a uno stadio di elaborazione avanzata.
Monza, fondo regionale da 100 milioni: le tappe previste
L’avviso dovrebbe essere pubblicato entro la fine di aprile, le domande potranno essere presentate tra l’inizio giugno e la metà di luglio, le graduatorie dovrebbero essere compilate entro ottobre e i primi contributi liquidati entro dicembre: tutti gli interventi dovranno essere completati entro la fine del 2027.
«Lo sport è uno strumento straordinario per parlare ai giovani e mostrare il valore dell’impegno, del gioco di squadra e delle regole – ha commentato la Picchi – per questo la Regione sostiene con diverse azioni le società e gli oratori. A breve, nei nostri uffici di via Grigna, un esperto fornirà due giorni alla settimana consulenze gratuite sulle questioni fiscali e sui bandi aperti, compresi quelli nazionali».