La paura del Coronavirus colpisce Monza dove un ristorante rischia di chiudere per “semplice fobia”. Al ristorante cinese Yin Tao di via San Gottardo, aperto nel 1989, venerdì scorso all’ora di pranzo c’erano dieci coperti. «Il sabato sera di solito arriviamo a duecento persone- spiega il titolare Antonio Hu- ma già settimana scorsa abbiamo dimezzato».
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Meno 50% degli incassi per colpa del coronavirus o meglio della fobia che ha assalito un po’ tutti. Al punto che avvisa la clientela: se non cambia saremo costretti a chiudere, perché i costi di gestione sono più alti delle entrate. «Decidiamo a fine mese», dice.
Antonio Hu è cresciuto in Italia, «ho fatto anche il militare -dice- come tutti i miei fratelli. Abbiamo aperto trent’anni fa e chi ci conosce continua a venire da noi. Il cibo è acquistato in Italia, nessuno di noi è stato in Cina ultimamente e sono il primo a dire che non assumerei nessuno che sia stato in Cina per le ultime festività del Capodanno. Va bene la prudenza, ma questa è una fobia ingiustificata».