Monza, flash mob del liceo Valentini per dire che “Nessuno si salva da solo”

Venerdì mattina flash mob in centro a Monza con i ragazzi di 3A di scenografia del liceo Nanni Valentini che hanno messo in scena “Re-azione culturale”.
Flash mob studenti Liceo Valentini
Flash mob studenti Liceo Valentini Fabrizio Radaelli

Ragazzi a bordo di una “zattera”. Una ragazza con un lungo mantello di stracci. Nella mattina di venerdì 4 giugno il centro di Monza si è animato con i ragazzi di 3A di scenografia del liceo Nanni Valentini che hanno messo in scena “Re-azione culturale”. Un flash mob che ha catturato i passanti monzesi per ricordare che “tutti abbiamo qualcosa da cui salvarci. Nessuno si salva da solo”.

Un gruppo a bordo di una zattera, costruita dai ragazzi ha ricordato l’odissea dei profughi, un lavoro che ha caratterizzato tutto l’anno, un altro invece ha sfilato con la “regina di stracci”. Gli studenti, coordinati dal professor Makio Manzoni, con altri colleghi, non solo si sono esibiti nella performance ma hanno anche realizzato e donato delle cartoline ai passanti in cui riassumono il lavoro.

«Il mantello vuole ricordare il senso della protezione – hanno spiegato gli studenti – è fatto con diversi tipi di tessuto un patchwork che offre sensazioni diverse a seconda di chi lo sfiora. Mentre la zattera vuole richiamare il concetto di salvezza e unità perché tutti abbiamo bisogno di protezione e di essere salvati».

LA ZATTERA