Monza, finti tecnici truffano due anziane a Triante

Due episodi nel giro di poche ore nel quartiere, protagonisti finti addetti dell’Asl e della rete idrica che si sono fatti aprire le porte di casa per fantomatici controlli. Alle due donne sono spariti ori e argenteria.
Monza, finti tecnici truffano due anziane a Triante

Primo caso, un uomo e una donna: «Siamo dell’Asl, dobbiamo effettuare un controllo sui ticket sanitari». Poche ore dopo, stessa zona, quartiere Triante, stavolta però si tratta di due uomini: «Siamo qui per un controllo sulla rete idrica, sono state registrate delle perdite». Purtroppo, in entrambi casi, erano storie inventate da truffatori senza scrupoli, che nella giornata di martedì hanno raggirato due donne anziane, derubate di ori e argenteria dopo averli fatti entrare in casa.

Il primo episodio risale alla mattina, in via Valsugana. Verso le 10 e mezza due individui, uomo e donna, si presentano a casa di una signora di 77 anni. Il pretesto è quello di un controllo «sui ticket sanitari». I modi sono gentili, come spesso avviene in questi casi. Tanto garbati da carpire la buona fede della vittima nel giro di pochi minuti. Una volta dentro casa della signora, non è stato difficile per uno dei due delinquenti trovare il cassetto in cui erano custoditi una decina di anelli d’oro, i ricordi di una vita. Grande l’amarezza della vittima, quando si è resa conto del reale motivo della visita di quei due finti «addetti dell’Asl».

Nel pomeriggio, l’altro caso. Per semplice coincidenza, ancora a Triante. Due uomini. Si sono presentati come tecnici addetti ad un controllo per un fantomatico «guasto sulla rete idrica». Anche in questa occasione, i due sono riusciti ad introdursi nell’appartamento della vittima di turno un’altra donna di 89 anni. Con la scusa di utilizzare il bagno, uno dei due delinquenti si è dedicato a razziare l’argenteria di casa. Entrambi gli episodi sono stati segnalati alla polizia di stato.